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Circonvallazione, espropri e demolizioni: il Comune nomina un mediatore

Gruppi di residenti hanno manifestato preoccupazioni per l’integrità dei loro immobili nel corso dei lavori, il Comune ha quindi richiesto a Rfi di provvedere ad eseguire sondaggi mirati nelle zone più vicine alle abitazioni

Un mediatore nominato dal Comune di Trento aiuterà i cittadini che verranno espropriati per la realizzazione della Circonvallazione Ferroviaria a trovare soluzioni adeguate. Per questo delicato e prezioso incarico è stato scelto Claudio Bortolotti, pensionato, già dirigente provinciale, ex capo della Protezione Civile trentina ed ex presidente della Patrimonio Trentino Spa. Inoltre, il Comune ora chiede sondaggi in zona, mirati, a Rfi. È quanto è emerso dalla conferenza stampa che si è tenuta lunedì 9 novembre a Trento.

Come spiegato dal sindaco Franco Ianeselli, dall'assessore Ezio Facchin, l'ingegnere Giuliano Franzoi e Bortolotti, la pubblicazione del progetto della circonvallazione ferroviaria avvenuta il 28 ottobre ha messo in evidenza la complessità dell’intervento che permetterà di avviare una nuova fase di pianificazione della città. Le preoccupazioni manifestate da numerosi cittadini e, in particolare, da due Circoscrizioni sono per l’Amministrazione comunale una spinta ulteriore all'impegno nel dare risposte ai problemi immediati e a quelli che si presenteranno via via.

A seguito delle segnalazioni di alcuni gruppi di residenti che, seppure non direttamente interessati dal perimetro del cantiere, manifestano preoccupazioni per l’integrità dei loro immobili nel corso dei lavori, il Comune ha richiesto a Rfi di provvedere ad eseguire sondaggi mirati nelle zone più vicine alle abitazioni in modo di poter prevedere opere di presidio in grado di salvaguardare le proprietà dei privati. Rfi ha assicurato che attiverà quanto prima tutti gli approfondimenti necessari.

"Il Comune - ha sottolineato il primo cittadino -, d'intesa con la Provincia, ha richiesto a Rfi l'effettuazione di nuovi sondaggi di territorio, non perché ci sia il dubbio sulla fattibilità dell'opera, altrimenti non avremmo la stessa depositata. Il punto è quello di proseguire in un'azione di dettaglio, in maniera tale che il principio di salvaguardia sia chiaro. Rfi ha risposto positivamente, per cui Rfi inizierà una nuova campagna di sondaggi. Noi crediamo che non possano far altro che essere accolti da tutti, anche dalle persone attualmente critiche e dubbiose".  

Come detto, l’Amministrazione comunale mette a disposizione dei cittadini direttamente coinvolti dalla realizzazione delle opere della Circonvallazione ferroviaria, in particolare su via del Brennero, una figura "terza" di riferimento, di provata esperienza, che possa affiancare gli interessati nell’individuare soluzioni adeguate alla cessione degli immobili e la ricerca di soluzioni alternative. Tale iniziativa viene attivata d’intesa con Rete ferroviaria italiana, committente del progetto. 

"Nei giorni scorsi abbiamo pensato all'importanza della figura di mediazione - ha affermato il sindaco Ianeselli -. Questo non significa che il Comune, in quanto istituzione, abdica il ruolo, però abbiamo pensato che fosse importante avere una persona con un nome e un cognome, in carne ed ossa che accompagnasse. Poi sappiamo che quella della mediazione è una figura che cerca di trovare accordi, intese. Di raccontare, spiegare, accompagnare e aiutare. Ci siamo detti che i cittadini coinvolti avessero il massimo grado di sostegno possibile. Cercavamo una persona di grande competenza, reputazione, perché la parola centrale è la fiducia; di grande passione e amore alla città. Non abbiamo impiegato molto a individuarla". 

Un incarico importante, delicato e assunto con serenità, quello di mediatore assunto da Bortolotti. “L’importanza del progetto e la ricaduta positiva sulla collettività sono tali che non giustificano una ricaduta negativa su pochi - ha affermato Bortolotti -. Farsi parte dirigente per fare in modo che le persone che in qualche modo vengono toccate direttamente da questo progetto, possano trovare ristoro adeguato e soddisfazione nella soluzione che verrà proposta, è un incarico che mi sono sentito di portare avanti. Non sarà possibile dare piena soddisfazione a tutti, perché sappiamo che le cose non sono facili: ci sono leggi, regolamenti e mille questioni. Però con la buona volontà, sono convinto che troveremo le soluzioni adeguate alla soddisfazione e per soprattutto partire nei tempi con il cantiere”.

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