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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città

A Trento arrivano le prime "case avanzate" per bici

La "casa avanzata" serve a dare priorità alle biciclette nella mobilità urbana, garantendo al ciclista maggior visibilità e sicurezza in corrispondenza degli incroci

Prime "case avanzate" per le bici, in città. L'ultimo intervento dell’Amministrazione comunale a favore della mobilità dolce è proprio quello di metà novembre che vede uno spazio colorato di bordeaux e riservato alle due ruote in via Petrarca, all’incrocio con via Vannetti e in viale Rovereto, all’incrocio con via dei Mille.

Recentemente introdotta nel Codice della strada, la “casa avanzata” è una linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto a quella degli altri veicoli. Può essere realizzata negli incroci regolati da semafori delle strade con velocità consentita inferiore o uguale a 50 km orari, anche con più corsie per senso di marcia.

La "casa avanzata" serve dunque a dare priorità alle biciclette nella mobilità urbana, garantendo al ciclista maggior visibilità e sicurezza in corrispondenza degli incroci. Gli interventi previsti sono coerenti con il progetto del Biciplan di Trento, recentemente adottato dall’Amministrazione comunale, che vuole incrementare la mobilità ciclistica anche con gli interventi "leggeri" introdotti recentemente dal Codice della strada, tra cui proprio le “case avanzate”.

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