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L'evento / Borgo Valsugana

Trentino 2060: "Dalla Valsugana progettiamo il futuro della nostra provincia"

Al via la quarta edizione del festival organizzato dagli under 30. L'intervista al direttore scientifico Battisti

“Nel 2060 la nostra generazione avrà dato la maggior parte del proprio contributo alla società in cui viviamo. Ma per arrivare a quella data soddisfatti del nostro impegno abbiamo bisogno di pensare ora a quale Trentino vogliamo sostenere”. A parlare è Davide Battisti, cofondatore dell’associazione culturale Agorà e direttore scientifico del festival Trentino 2060, in partenza domani, giovedì 14 luglio, a Borgo Valsugana.

I fondatori e gli organizzatori sono nati tutti tra il 1992 e il 1997, ma non amano essere chiamati “giovani”. “Ormai sembra che la gioventù sia un oggetto da tutelare, una massa informe. Noi siamo ragazzi under 30 che mettono a disposizione le proprie competenze perché sentono una certa responsabilità nel contribuire alla fioritura del territorio in cui vivono”, spiega Battisti a TrentoToday.

Il territorio è la Valsugana, la loro valle d’origine, ma la visione è internazionale: sanno che il Trentino del 2060 non può pensarsi solo in maniera locale. "Dal calo demografico al cambiamento climatico, i temi che dobbiamo affrontare sono talmente grandi che senza una visione più ampia le politiche locali si riveleranno inefficaci - afferma Battisti -. Al contempo, però, questo ragionamento non può che partire dalla periferia, dove spesso i populismi e le proposte demagogiche trovano terreno fertile”. La Valsugana è una periferia? “È una periferia al cubo: è la periferia del Trentino, che a sua volta lo è dell’Italia, che lo è dell’Europa”.

Nel comitato organizzatore si contano 10 ragazze e ragazzi. Non tutti sono rimasti a lavorare in Valsugana, ma tutti hanno mantenuto il legame con il proprio territorio. Battisti, ad esempio, vive a Telve ma è ricercatore e professore universitario a contratto a Milano. 

Nell'edizione 2021 i nove eventi hanno fatto registrare un totale di 1800 partecipanti, con ragazze e ragazzi arrivati da Belluno, Alessandria, Venezia, per assistere a tutte le conferenze del fine settimana. Quest'anno si punta ancora più in alto: 13 conferenze, oltre ad aperitivi, cene e degustazioni.


Agorà, Trentino 2060: edizione 2021-2

Una foto dell'edizione 2021 del festival

Il programma del festival

Il tema del festival, che nel 2022 arriva alla sua quarta edizione, è “Sfide e futuro della democrazia”. Ad aprire i lavori giovedì 14 luglio alle 20.30 sarà Sarà Cathy La Torre, avvocata specializzata in diritto di genere, nota al pubblico di Instagram come “Avvocathy”.

Venerdì 15 luglio alle 18.30 toccherà al sindacalista e co-fondatore di Base Italia Marco Bentivogli, mentre alle 20.45 la piazza di Borgo accoglierà l'ex magistrato Gherardo Colombo. 

Sabato 16 luglio il festival entrerà nel vivo con la giornata più lunga. Il mattino sarà dedicato a un esercizio di democrazia deliberativa a tema “energia nucleare” (la partecipazione è gratuita previa iscrizione online). Nel pomeriggio, invece, sarà la volta di quattro professori universitari: Vittorio Emanuele Parsi (alle 15), Massimo Reichlin (alle 17), Annamaria Lusardi e Stefano Miani (alle 18.30). Infine la sera, dalle 21.15, Dario Fabbri traccerà uno scenario sulla situazione geopolitica internazionale nel 2060.

Il festival si chiude con la giornata di domenica 17 luglio: alle 10 l’appuntamento con la giornalista Cecilia Sala, alle 17 quello con il saggista Francesco Filippi, alle 18.30 il dibattito con Carlo Stagnaro ed Edoardo Zanchini sull’emergenza energetica in corso. Chiuderà il festival domenica alle 20.45 Lucrezia Reichlin, economista della London business school.

Infine gli appuntamenti mondani: l’aperitivo a base di cocktail molecolari e finger food con insetti offerto da Owl e mini’s food (costo 10 euro, sabato alle 19.30), la cena sociale con la collaborazione del rifugio Crucolo (costo 22 euro, sabato alle 20) e la degustazione di Nosiola con il consorzio vignaioli del Trentino (domenica alle 15.30, costo 12 euro).

Tutti gli eventi si svolgeranno in piazza Degasperi a Borgo Valsugana. Il programma completo è disponibile sul sito del festival.

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