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In Trentino anche sui trasporti non si applicano le regole nazionali (al momento)

Andreatta: "Ogni sanzione che dovesse essere erogata nella prossima settimana, sarebbe illegittima"

Nella prima settimana di ritorno a scuola, gli studenti trentini non avranno bisogno del super green pass rafforzato per utilizzare i mezzi di trasporto, non correranno il rischio di incorrere in sanzioni, perché viene concesso alle famiglie ancora un po' di tempo per mettersi in linea con le direttive imposte dal governo. I controlli riprenderanno normalmente allo scadere di questa sospensione. "Per i trasporti degli studenti - ha affermato il presidente Maurizio Fugatti, assieme al dirigente del Dipartimento competente, Roberto Andreatta - vogliamo lasciare alle famiglie trentine il tempo utile per poter vaccinare i propri figli visto che fra l’entrata in vigore delle nuove disposizioni e gli adempimenti materiali per prenotare, effettuare e lasciar agire un vaccino servono dei giorni che in questo momento la norma non concede”.

La scuola riapre il 10 gennaio

La volontà è quella di permettere un inizio della scuola nella maniera più lineare possibile. "Al di là che uno decida di vaccinare i propri figli o meno e noi invitiamo tutti a vaccinarsi - ha affermato il presidente Fugatti -, se una norma è entrata in vigore il 30 dicembre, è difficile che una persona al 7 o all'8 di gennaio sia stata in grado di prenotare la vaccinazione, vaccinare i propri figli e magari avere anche il green pass. È una cosa che non è tecnicamente fattibile. Sono tanti i genitori che vogliono far vaccinare i propri figli. Quindi, anche chi in questo percorso dal 30 dicembre, quando è entrata in vigore la norma ad oggi, avesse voluto farlo, difficilmente sarebbe stato in grado di mettere in moto tutto. Ci possono volere anche un paio di settimane, 20 giorni. Noi troveremmo irrispettoso nei confronti dei trentini un' applicazione il 10 di gennaio sugli autobus trentini a una legge alla quale loro non hanno potuto adeguarsi, perché non hanno avuto il tempo tecnico per arrivare a vaccinare i propri figli".

Sarà quindi sufficiente il green pass semplice, oltre alla mascherina FFP2, per poter salire sull'autobus dal 10 gennaio e per una settimana. "Ogni sanzione che dovesse essere erogata nella prossima settimana, sarebbe illegittima - ha affermato Andreatta -. Vogliamo dire in maniera molto chiara alle famiglie trentine che la settimana prossima, sia i ragazzi vaccinati, sia quelli non vaccinati, e sono circa 6mila che utilizzano il trasporto nella fascia over12, saliranno sull'autobus, anche con il semplice tampone e mascherina FFP2, medesima cosa per l'utenza generica".

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