Trentino, la zona arancione partirà da lunedì: "I ristoratori si erano già organizzati"

"Non sappiamo ancora se a livello nazionale la zona arancione partirà da domenica o lunedì, ma noi in ogni caso abbiamo deciso che in Trentino varrà da lunedì". Così il governatore Maurizio Fugatti ha annunciato in diretta Facebook ai trentini l'arrivo di ulteriori restrizioni. Una "beffa" ha detto, dichiarandosi deluso, per il fatto che i dati siano in realtà migliori di qualche settimana fa.

Zona arancione: ecco le regole

"Sappiamo che il Trentino ha vissuto momenti più pesanti di quello attuale e tuttavia era rimasto zona gialla. Oggi le ospedalizzazioni sono al 27%, quindi sotto alla soglia di allerta, mentre le terapia intensive sono al 32% circa, piuttosto lontano dal 50% e più a cui eravamo arrivati in passato. Tuttavia i 21 indicatori che concorrono a formare l’Rt non lasciano scampo" ha commentato.

In ogni caso, come detto, e nuove regole saranno valide non da domenica ma da lunedì 15 febbraio. "Questo anche per rispetto nei confronti di chi lavora, ad esempio i ristoratori, e si è organizzato per la domenica". Il riferimento è ai tanti trentini che frequentano la montagna, e quindi anche ristoranti alpini e rifugi. La "beffa", per usare un eufemismo, è per il mondo dello sci, che era pronto a riaprire da mercoledì 17, come da ordinanza provinciale. 

La zona arancione sarà in vigore per due settimane, quindi fino a domenica 28 febbraio. Altra beffa, perchè il Consiglio dei Ministri ha deciso di prorogare il divieto di spostamento tra regioni fino al 25 febbraio. Questo divieto, per i trentini, sarà valido fino al 28. Le altre restrizioni sono note: bar e ristoranti chiusi, permesso solo l'asporto, didattica a distanza per le superiori, musei chiusi e divieto di spostamento dal proprio comune.