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Solidarietà

Trentino emergenza in Polonia per aiutare i profughi ucraini

Il team si occuperà della valutazione dei pazienti che poi verranno trasferiti in Italia. Ad oggi in Trentino sono ospitate 2.072 persone fuggite dalla guerra

Si chiamano Rossella Tedeschi, Giorgio Folgheraiter e Paolo Ghidotti e sono i tre sanitari di Trentino emergenza partiti per portare supporto medico in Polonia. Nel Paese confinante con l'Ucraina, dove la situazione è sempre più drammatica, il team trentino si occuperà della valutazione dei pazienti che poi dovranno essere trasferiti in Italia. Il progetto rientra nel piano d'emergenza di supporto ai profughi provenienti dal confine ucraino.

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Secondo gli ultimi dati forniti dal Cinformi, che in Trentino coordina l'accoglienza dei profughi ucraini, e aggiornati al 12 aprile, in Trentino sono ospitati 2.072 profughi ucraini in 115 Comuni. Nel 47 per cento dei casi si tratta di minorenni. La maggior parte (1.719) è stata accolta da privati. Nelle strutture del sistema Cinformi, nell'ambito del protocollo d'intesa tra Provincia e commissariato del Governo, si trovano 353 persone. Il nostro territorio è già pronto ad accogliere altre persone: i posti letto ad oggi disponibili sono 2.996.

In totale in Italia al 27 aprile sono stati accolti 101.772 ucraini, secondo i dati del ministero dell'Interno. Si tratta di 52.623 donne, 12.747 uomini e 36.402 minori. Le principali città di destinazione dichiarate all'ingresso nel Paese restano Milano, Roma, Napoli e Bologna.

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