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Fermo autotrasportatori: perché il Trentino non aderirà

Il chiarimento di Associazione Artigiani, Fai-Conftrasporto e Confindustria Trento in merito all'iniziativa di Trasportounito di lunedì

Gli autotrasportatori della provincia di Trento non si fermano. La conferma è arrivata da Confindustria con una nota di venerdì 11 marzo. "Con riferimento al fermo dell’autotrasporto merci annunciato da un’associazione nazionale per lunedì 14 marzo, le aziende del settore trasporto e logistica di Associazione Artigiani, Fai-Conftrasporto e Confindustria Trento chiariscono da parte loro che non è previsto alcun fermo del trasporto merci" sottolinea Confindustria.

Verrà quindi garantito il regolare servizio e, di conseguenza, le forniture a supermercati, negozi vari e aziende non saranno interrotte. "Il fermo proclamato - prosegue la nota di Confindustria -, tra l’altro, è stato dichiarato illegittimo da parte della 'Commissione di garanzia sull’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali', che ne ha chiesto la revoca immediata".

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Le difficoltà del momento, causate da rincari in diversi settori economici, sono innegabili. Ma l'impegno per trovare la quadra, prosegue. Nonostante le difficoltà del momento a causa del caro carburante, sulle quali si discuterà durante l'incontro previsto per martedì 15 marzo tra il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims) e le associazioni dell’autotrasporto, le aziende del settore garantiranno il regolare svolgimento del servizio.

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