Treno diretto per Milano, è già polemica: "Con questi orari è inutile"
Dopo una petizione con 6.000 firme di pendolari trentini il Frecciarossa è realtà, ma c'è già chi protesta per gli orari
Il treno per Milano c'è ma gli orari, così come sono, lo rendono poco utile. Sembra essere una vittoria a metà quella dei 6.000 pendolari altoateini e trentini che hanno firmato la petizione di Alto Adige Innovazione grazie alla quale, dopo più di un anno, Trenitalia ha deciso di istituire il collegamento diretto Milano-Bolzano con il Frecciarossa.
La protesta degli utenti: "Solo 4 ore per stare a Milano"
Diversi lettori, infatti, ci hanno scritto segnalandoci che gli orari, così come sono, non possono certamente garantire un collegamento utile per chi viaggia per lavoro. Secondo quanto ufficializzato con la presentazione degli orari invernali la corsa di andata partirà da Bolzano alle 8.45, fermandosi a Trento alle 9.19 ed a Rovereto alle 9.34, per raggiungere la Stazione Centrale del capoluogo lombardo alle 11.45. Insomma: una mattinata persa per chi si reca a Milano per lavoro.
Impossibile andare e tornare in giornata: la corsa di ritorno parte infati dalla Stazione Centrale alle 15.45 per arrivare a Trento alle 18.17. In pratica ci sono solo 4 ore di tempo per chi dovesse andare e tornare in giornata, a fronte di 6 ore passate sul treno.
L'orario dipende da complessi "incastri" nell'organizzazione delle partenze e degli arrivi della Stazione Centrale di Milano, ma in parte dipende anche dagli orari dei treni che arrivano a Bolzano da Monaco di Baviera, altra importante stazione a livello europeo. Per ora bisogna accontentarsi. Una piccola consolazione può arrivare dal fatto che il biglietto viene venduto anche con tariffa super-economy: 25 euro e 90 centesimi.
