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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Due trattori all'anno da Arco in Benin: "Essenziale l'autosviluppo dell'Africa"

Il primo mezzo è partito ieri, ma l'obiettivo della Vivaio Tessile di Arco è spedire due trattori all'anno

Due trattori all'anno in Benin, per aiutare direttamente la popolazione locale a sviluppare un'attività agricola che crei benessere condiviso. E' questo l'obiettivo del progetto "Un trattore per l'Africa" promosso da un'azienda di Arco in collaborazione con la Onlus Famiglie Rurali.

L'azienda è il Vivaio Tessile di Andrea Bidese, azienda sppecializzata nella commercializzazione di prodotti tessili organici e sostenibili. Una sostenibilità che dev'esssere prima di tutto "umana": un primo, concreto, passo in questa direzione è stato mosso ieri quando il primo trattore, un Same 100 cv, è partito dall'Italia allla  volta della regione ai Atakorà, nel Benin. 

Bidese, insieme ad un lavoratore della sua azienda, Stephen David, originario della Nigeria, è stato accolto ieri dal presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, per illustrare il progetto. Il presidente ha elogiato convintamente questo sforzo, che, ha detto, sembra davvero andare nella direzione giusta: "il problema dei migranti si risolve non elevando muri e respingendo ma per l'appunto creando nei Paesi poveri occasioni vere di lavoro e di sviluppo economico".
 

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