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Test salivari, l'utilizzo parte dalle attività estive. Segnana: “grande adesione delle famiglie”

La fase in corso vede il coinvolgimento di 5 enti gestori delle attività estive, oltre a Kaleidoscopio Adam99, Progetto 92, CusCamp Unitn e Aerat per le attività con il campus calcio Trento

È partito da Povo l’utilizzo dei test salivari per i minori per monitorare la diffusione del Covid-19. Nella sala “PovoEduca”, nella mattinata di martedì 29 giugno è avvenuta la prima distribuzione del kit, con la relativa raccolta dei campioni, rivolta ai bambini e ragazzi che partecipano alle attività estive offerte dalla cooperativa sociale Kaleidoscopio. La risposta delle famiglie iscritte al servizio è stata del 70%.

“Una grande adesione da parte dei genitori” afferma l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, in visita assieme a Antonio Ferro, direttore sanitario dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, e Luciano Malfer, direttore dell’Agenzia per la famiglia. “Ringrazio le famiglie, gli educatori, le cooperative che hanno dato la loro disponibilità. E tutti i soggetti che hanno reso possibile questo progetto, fiore all’occhiello per il Trentino, dimostrazione di una virtuosa collaborazione istituzionale. Ognuno sta facendo la propria parte. La formazione, ad esempio, è stata coordinata dall’Agenzia per la famiglia e svolta da TSM, per circa 2.500 educatori delle attività estive proprio sull’utilizzo di questi test, che sono non invasivi, dunque più idonei all’utilizzo con i ragazzi. Questo è un momento molto importante perché si tratta di una prova per programmare l’utilizzo a settembre presso gli istituti scolastici”.

Questo tipo di test rappresentano un metodo non invasivo, innovativo, interamente ideato e realizzato in Trentino attraverso il progetto promosso e sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento e realizzato da Apss Trento e dal Cibio dell’università di Trento.

Segnana, accompagnata anche da Silva Franchini, dirigente medico del Servizio promozione e educazione alla salute di Apss, Patrizia Pace (Agenzia per la famiglia) e dal presidente di Kaleidoscopio Michele Odorizzi, si è recata nella sala punto di riferimento per le attività estive “Altroke”, sulla collina di Trento, di Kaleidoscopio. Uno spazio utilizzato anche per la distribuzione dei test. I minori erano accompagnati dai rispettivi genitori, che li hanno aiutati per la raccolta del campione salivare.

La fase in corso vede il coinvolgimento di 5 enti gestori delle attività estive (oltre a Kaleidoscopio Adam99, Progetto 92, CusCamp Unitn e Aerat per le attività con il campus calcio Trento). “L’Agenzia della famiglia ha messo a disposizione l’organizzazione dei servizi estivi per testare le modalità organizzative legate alla gestione dei tamponi salivari - afferma il dirigente Malfer -. La buona adesione delle famiglie e del privato sociale testimonia un senso di responsabilità e comunità. Riguardo a questa fase, rappresenta un laboratorio per l’applicazione in autunno in relazione alla ripresa della scuola”.

I tamponi raccolti dagli operatori della cooperativa vengono processati nei laboratori del Cibio. Il referto è consultabile tramite il portale TreC/FastTrec, di norma entro 48 ore dalla consegna del campione. “Per i risultati, tutto è perfettamente in linea e collegato con il sistema di Apss e del ministero della salute. Il contact tracing da parte della centrale provinciale Covid è pienamente attivo”, ha aggiunto il direttore sanitario Ferro.

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