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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Trentino, ai positivi del test rapido niente tampone di conferma

Chi risulta positivo al test rapido con tutta probabilità non sarà richiamato da Apss per il tampone di conferma

Alle persone risultate positive al test rapido non sarà effettuato il tampone di controllo. Lo ha dichiarato ai microfoni del Tgr Rai il dirigente del Dipartimento Prevenzione della Provincia autonoma di Trento Antonio Ferro. Nell'intervista ha spiegato che già da giorni in circa 9 casi su 10 di positività al test rapido non si è reso necessario il tampone di conferma.

Una notizia che riguarda direttamente i trentini che hanno effettuato il test, tra cui moltissimi minorenni in età scolare e relativi familiari, visto che la modalità rapida è cosiderata una corsia preferenziale per non mettere tutta la classe in quarantena. Chi è in questa categoria con tutta probabilità non riceverà la chiamata da Apss per il tampone di conferma ma solamente quella, dopo il periodo di isolamento, per il tampone che attesta la negatività. 

La notizia, però, si inserisce nel più complesso quadro dei dati comunicati quotidianamente al Governo, cruciali per le decisioni prese dal Ministero della Salute che, in base al nuovo Dpcm, è chiamato ad inserire una regione o parti di essa all'interno delle tre zone a seconda del livello di rischio. Un numero, quello dei positivi scoperti con test rapido, destinato a crescere visto che la Provincia ha varato un protocollo che permette ai farmacisti di eseguirlo, senza infermiere, direttamente nelle farmacie trentine. 

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