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Scuola: in arrivo 1.500 termoscanner. La Provincia: "Non mandate i figli a scuola con sintomi sospetti"

In arrivo in Trentino i termoscanner per le scuole, ma la raccomandazione è sempre la stessa: "patto di responsabilità" con le famiglie

Sono 1.500 i termoscanner attesi a giorni in Trentino, come prevede il Piano della Protezione Civile per la riapertura delle scuole. Entro questa settimana sono attesi 800 dispositivi, mentre altri 700 arriveranno entro l’inizio delle lezioni. Confermato anche l’arrivo, previsto per il 7 settembre, dei primi autotreni che porteranno i nuovi banchi monoposto messi a disposizione a livello nazionale.

Per quanto riguarda i termoscanner sembra che saranno del modello a "pistola" utilizzato oggi in luoghi come musei ed uffici pubblici, ma apparecchi predisposti per rilevare la temperatura al passaggio di una persona. Verranno utilizzati per controllare la temperatura all'ingresso a scuola e per non creare code sarà importante, da parte dei genitori, rispettare i tempi di ingresso.

"Gli esperti dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari - spiega una nota della Provincia - concordano con il fatto che, se correttamente installati e gestiti, possono costituire un utile strumento per il controllo dello stato di salute di un nutrito gruppo di persone". La tecnologia, però, non basta. L'appello è chiaro: "Spetta anzitutto ai familiari rilevare lo stato di salute dei propri ragazzi ed evitare nel modo più assoluto di mandarli a scuola, e quindi anche di salire sui mezzi di trasporto pubblici, se si presentano sintomi sospetti". 

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