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Sabato, 20 Aprile 2024
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Il Patt ancora all'attacco sui numeri: spariti dai dati 54mila tamponi?

Tra i dati di Trento e quelli di Roma mancano all'appello 54mila tamponi dal 4 dicembre al 14 gennaio. L'ex presidente Ugo Rossi mette alle strette la Giunta

Un nuovo attacco delle minoranze alla Giunta Fugatti sui numei covid. Questa volta non si tratta del numero di positivi ma di un dato che si ricollega indirettamente: quello dei tamponi effettuati. Se il numero di contagiati può essere influenzato dalle modalità di raccolta dei dati, quello dei tamponi effettuati non mente. E' con questa idea che l'ex presidente della Provincia Ugo Rossi, ora all'opposizione, ed i consiglieri del Patt Dallapiccola e Demagri hanno depositato un'interrogazione che metterà alle corde l'assessore alla Sanità provinciale Stefania Segnana.

L'interrogazione prende le mosse da un raffronto tra i dati comunicati dalla Provincia ai trentini, tramite i bollettini quotidiani, e quelli comunicati a Roma, che vengono poi diffusi attraverso il sito della Protezione Civile nazionale. Ebbene: tra queste due fonti c'è una differenza non da poco nel numero dei tamponi effettuati. 

Ecco un passaggio: "In attuazione della risoluzione n.28 la giunta provinciale ha fornito i seguenti dati, conteggiati al 14 gennaio 2021. Tamponi molecolari effettuati n. 477.138. Tamponi rapidi effettuati n. 57.561 (conteggiati dal 4 dicembre 2020 al 14 gennaio 2021). La somma dei tamponi (molecolari e rapidi), effettuati al 14 gennaio e fornita in risposta alla risoluzione, è quindi di 534.699. Il numero totale di tamponi contenuto nella tabella ufficiale della Protezione Civile (quindi con dati forniti dalla Provincia) alla data del 15 gennaio riporta 480.620. La differenza è quindi di 54.079 tamponi".

Che fine hanno fatto quei 54mila tamponi? Come sono stati conteggiati? Perchè non risultano nei dati forniti da Roma? E, soprattutto, quanti di quei tamponi sono positivi? Il sospetto, infatti, è sempre lo stesso: nascondere casi di contagio. Un sospetto che nasce dalla constatazione che il Trentino, sempre in base ai numeri, è rimasto zona gialla nonostante tutto. Anche "accerchiato", come fino a pochi giorni fa, da regioni rosse. Unico territorio giallo nel Nord Italia ed unico, insieme al Molise, a non essere mai entrato in fascia arancione.

E' bene chiarire che la risposta a quest'ultima domanda potrebbe essere: zero. Nessuno di quei 54mila tamponi è risultato positivo. La novità, però, è che ora la Giunta sarà chiamata a rispondere ad una domanda puntuale e dovrà spiegare, positivi o no, perchè quei tamponi risultano nei numeri dichiarati a livello locale ma non in quelli diffusi a livello nazionale. Sarà, ancora una volta, colpa delle modalità di conteggio del Ministero? Si attende risposta scritta. 

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