rotate-mobile
Attualità Gardolo / Via Centochiavi

"Autodeterminazione dal Brennero a Borghetto": i manifesti sudtirolesi anche a Trento

La data è quella del 10 ottobre 1920, annessione del Tirolo meridionale al Regno d'Italia

Autodeterminazione per il Tirolo dal Brennero a Borghetto". Questa volta i cartelloni del Südtiroler Heimatbund compaiono anche a Trento e coinvolgono tutto il Tirolo "storico", quindi anche il Trentino. Finite le cerimonie, le mostre, i convegni (e le proteste) per il centenario della fine della Grande Guerra è un'altra data a far scattare l'orgoglio sudtirolese in Trentino: quella del 10 ottobre 1920.

"Cento anni di ingiustizia non cancellano un diritto": questo lo slogan che campeggia a lettere cubitali sui manifesti comparsi a Trento Nord, regolarmente pagati ed affissi, con i riferimenti dell'organizzazione che dagli anni '50 porta avanti la richiesta di autodeterminazione in provincia di Bolzano e, evidentemente, anche oltre.

La data è quella della definitiva annessione del Tirolo meridionale al Regno d'Italia, un anno dopo il trattato di Saint Germain. "È significativo il fatto che l’Italia, la quale si vanta sempre di essere stata unita tramite plebisciti, fino a tutt’oggi non ha osato organizzare dei plebisciti nel Sudtirolo e nel Tirolo italiano, l’attuale Trentino, per far decidere le rispettive popolazioni sull’appartenenza statale di questi territori" scrive sul sito del Bund Roland Lang, Obmann dei Südtiroler Heimatbundes. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Autodeterminazione dal Brennero a Borghetto": i manifesti sudtirolesi anche a Trento

TrentoToday è in caricamento