È il primo caso in Italia di collocamento privato per diplomati e diplomandi dei corsi Oif (obbligo di istruzione e formazione) erogati dagli enti operanti in Sicilia, che potranno lavorare e specializzarsi nelle strutture alberghiere del Trentino Alto Adige. L’intesa è stata firmata martedì 15 febbraio tra FederTerziario Sicilia e Hgv. Gli 80 studenti che verranno selezionati in vista di quest’estate sono considerati gli apripista di un progetto pilota che nei prossimi anni potrebbe raggiungere un bacino potenziale di mille ragazze e ragazzi.

“Consideriamo questo progetto un'importante occasione di formazione e di collocamento privato, raro caso in Italia di questo tipo - ha spiegato Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario -. Con quest’accordo intendiamo stimolare un utilizzo innovativo degli strumenti di politica attiva, per far incontrare domanda e offerta di lavoro”. La strategia punta a equilibrare la differenza occupazionale tra le due aree del Paese che vivono esigenze differenti: da un lato la Sicilia con molti studenti che si formano per lavorare nel settore alberghiero, dall’altra il Trentino Alto Adige dove è difficile trovare fra gli under 30 le competenze richieste dal mercato.

“In Sicilia abbiamo delle scuole di formazione eccellenti e questa intesa è un'opportunità per i nostri ragazzi – ha detto Antonio Scavone, assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro -. Allo stesso tempo mi aspetto che restituiscano alla loro terra quanto appreso e sperimentato. Per noi è fondamentale che gli studenti non siano solo forza lavoro, ma che ci sia, nelle aziende ospitanti, la presenza di un progetto formativo”. “Metteremo a disposizione dei giovani studenti siciliani alcune delle migliori strutture e professionalità del territorio", ha assicurato Manfred Pinzger, presidente di Hgv. 

La selezione delle imprese alberghiere è affidata all'Unione albergatori e pubblici esercenti. Le aziende potranno anche decidere di offrire ai ragazzi una tipologia di contratto superiore come l'apprendistato professionalizzante. La Regione Sicilia, invece, ha promesso che sosterrà l’accordo con un’indennità per attività lavorativa, inclusiva di vitto e alloggio.