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Cronaca

Ss45 bis, Vigolo Baselga chiede di spostare la strada dall'abitato

Sono oltre 200 le firme raccolte da FdI (la quasi totalità della frazione) e depositate questa mattina in Comune a Trento: "Incidenti all'ordine del giorno"

Sono oltre 200 le firme raccolte in una settimana dalla consigliera circoscrizionale di Fratelli d’Italia (FdI) Serena Cainelli per chiedere lo spostamento della statale Ss 45bis dall’abitato di Vigolo Baselga. In pratica, la quasi totalità degli abitanti della frazione della circoscrizione 3 di Bondone di Trento.

La petizione è stata depositata venerdì 4 marzo presso il Comune di Trento e chiede al sindaco Franco Ianeselli “di sollecitare l’interlocuzione con la Giunta provinciale per effettuare uno studio di massima che individui soluzioni idonee per l’eventuale spostamento della Ss 45bis della Gardesana occidentale”.

“L’iniziativa - spiega Cainelli - è nata dalla sollecitazione popolare della cittadinanza di Vigolo Baselga visti i numerosi incidenti, di maggiore o minore entità, che si verificano ormai quasi giornalmente”. Sullo stesso tema, lo scorso dicembre la consigliera provinciale di FdI Katia Rossato aveva presentato un ordine del giorno che ha impegnato la Giunta a individuare uno studio di massima per spostare la Gardesana occidentale e migliorare così la viabilità, la sicurezza dei cittadini e l’inquinamento acustico e atmosferico.

“Nelle prossime ore - aggiunge Rossato - saremo presenti a Vigolo Baselga con un gazebo di per raccogliere le preoccupazioni e le idee della cittadinanza e presenteremo atti a tutti i livelli istituzionali: dal Consiglio circoscrizionale al Consiglio provinciale passando per il Consiglio comunale di Trento. Da tempo i cittadini sollecitano il posizionamento di dissuasori della velocità lungo la strada, credo che la politica dovrebbe iniziare ad ascoltare queste richieste”.

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