Sanità, scatta la mobilitazione del personale dell'Apss: "Ancora nessuna risposta sulla carenza di personale"
I sindacati Nursing up e Uil Fpl convocano un presidio davanti alla sede dell'azienda sanitaria. La situazione aggravata dalle sospensioni dei lavoratori non vaccinati: "Si sapeva da mesi ma non è stato fatto nulla"
Nursing up e Uil Fpl sanità hanno proclamato lo stato di mobilitazione del personale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. All'origine della protesta, quella che i sindacati definiscono "la totale assenza di risposte alle nostre numerose istanze, le mancate comunicazioni sulle riorganizzazioni in atto e la cronica carenza di personale infermieristico, tecnico sanitario ed Oss, aggravata dalle sospensioni degli operatori non vaccinati".
In una nota congiunta, i due sindacati hanno convocato un presidio dei lavoratori per venerì 24 settembre, dalle 9:30 alle 11:30, davanti alla sede dell'Apss in via Degasperi a Trento.
"Abbiamo purtroppo constatato un insufficiente piano organizzativo aziendale volto a reperire personale per fronteggiare le assenze dovute alle sospensioni, prova ne sia che professionisti sanitari ed oss sono stati improvvisamente spostati d’ufficio ed assegnati a unità operative e servizi anche di elevata complessita?, senza un’adeguata formazione ed affiancamento, con relativo rischio professionale e per l’utenza" scrivono il coordinatore di Nursing up Trento, Cesare Hoffer, e il segretario di Uil Fpl Sanità Giuseppe Varagone.
Secondo i sindacati, "sono mesi che l’azienda era a conoscenza dell’eventualita? di sospendere il personale, ma non ha nemmeno provveduto a predisporre una graduatoria dalla quale attingere per l’assunzione immediata di personale infermieristico! In questo momento di caos organizzativo - conclude la nota -, con una crescente mancanza di personale che costringera? ad ulteriori sacrifici quello gia? stanco e sfinito che restera? in servizio, e? in gioco non solo la salute degli operatori ed il loro operare in sicurezza, ma anche la qualita? delle cure nei confronti del cittadino".