rotate-mobile
Attualità

Allarme dei sindacati sull'aumento delle rette nelle case di riposo

Le sigle chiedono un confronto con l'assessore Segnana per potenziare l'assistenza

Critiche e preoccupazione nei sindacati dei pensionati dopo il via libera della provincia all'aumento delle rette nelle case di riposo. In una nota, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilpensionati giudicano ingiusta e intempestiva questa misura che va a gravare sulle tasche degli ospiti, e di conseguenza delle famiglie.

"Molti di questi anziani hanno già subito l’aumento delle tasse imposto da questa giunta provinciale con la cancellazione dello sgravo Irpef per i redditi tra 15 e 20mila euro. Il potere d’acquisto delle pensioni è eroso dall’aumento dell’inflazione. Pesare ancora su di loro è ingiusto".

Per questa ragione le tre sigle chiedono chiarezza all’assessore provinciale alla salute Stefania Segnana. "A cosa serve aumentare le rette se poi non si investe in un potenziamento dell’assistenza socio-sanitaria; se non si migliora l’efficienza del sistema? In questo modo si fa solo cassa" attaccano i tre segretari che ricordano che dal Pnrr dovrebbero arrivare risorse per potenziare la sanità e le politiche socio-assistenziali locali, ma che in Trentino non c’è alcuna chiarezza sulla direzione che si intende intraprendere.

"L’unica certezza ad oggi è che questo esecutivo era pronto a tagliare 120 milioni di euro alla sanità e che adesso stanzia appena lo 0,03% del bilancio Pat a questo capitalo. In questo quadro non si può fare cassa sulle famiglie".

Gli ultimi mesi però sono stati particolarmente difficili per le Rsa, che hanno dovuto fronteggiare le difficoltà del covid in condizioni molto delicate: "Le Apsp - concludono i sindacati - sono state gravate da costi aggiuntivi a causa della pandemia ed era giusto dare loro una boccata d’ossigeno. Ma non servono provvedimenti una tantum. Il sistema va reso più efficiente e adeguato alle esigenze di una popolazione che invecchia e in questo senso non basta ripianare i conti in rosso, va potenziata la spesa per le case di riposo e l’assistenza socio-sanitaria agli anziani. La Giunta invece ha solo congelato la riforma Spazio Argento. Per noi servono più servizi e più innovativi, ma è una spesa sanitaria di cui deve farsi carico il sistema pubblico. Anche questo è il rafforzamento della sanità di cui si parla nel Pnrr e che in Trentino non pare prendere forma".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme dei sindacati sull'aumento delle rette nelle case di riposo

TrentoToday è in caricamento