rotate-mobile
Attualità

A Stefano Merler il sigillo di San Venceslao

L'onorificenza comunale di Trento più alta è stata consegnata all'epidemoilogo e direttore del Centro Health Emergencies di Fbk

Il sigillo di San Venceslao, l'onorificenza comunale di Trento più alta, sabato 26 giungo, è stata consegnata all'epidemiologo Stefano Merler, il direttore del Centro Health Emergencies della Fondazione Bruno Kessler. A spiegarne le motivazioni è stato il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, sottolineando come, per la prima volta, questo riconoscimento sia andato non "alla carriera", non come riconoscimento a un percorso professionale concluso, ma a una persona "il cui ruolo, la cui influenza e reputazione appartengono all'oggi e sono fondamentali per aiutarci a decifrare il momento difficile che stiamo vivendo".

"Questo" spiega il sindaco Ianeselli "è dunque un riconoscimento "militante" a qualcuno che, applicando le formule matematiche alla realtà, ha individuato dei punti fermi in grado di arginare quel clima di incertezza e smarrimento che dilagava anche più velocemente del virus. In un momento in cui rischiavano di prevalere il panico o peggio la negazione del pericolo, Lei ha portato la razionalità della scienza nel discorso pubblico. E l'ha fatto con la prudenza tipica del ricercatore, consapevole di abitare un territorio di frontiera in parte ancora sconosciuto, da cui si vede più lontano, ma non sempre quel che si scorge è nitido. Chi l'ha seguita, chi l'ha ascoltata ha imparato che lo scienziato, anche quello che come Lei gode di fama internazionale, non può mai essere un guru dispensatore di dogmi o certezze. E neppure un decisore, perché la scienza non può sostituirsi alla politica, non scrive né decreti né ordinanze, non ha la pretesa di soddisfare tutti i bisogni dell'uomo né può occuparsi delle molteplici ricadute dei calcoli quantitativi sulla qualità della vita associata".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Stefano Merler il sigillo di San Venceslao

TrentoToday è in caricamento