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Attualità Rovereto / Corso Bettini

Sgarbi al Mart: "Museo ad ingresso gratuito"

Il primo giorno da presidente per Sgarbi al museo roveretano

Primo giorno da presidente per Vittorio Sgarbi al Mart, il museo d'arte contemporanea di Rovereto, dopo la nomina della nuova Giunta Fugatti. Ad attenderlo il sindaco di Rovereto Francesco Valduga, l'assessore alla Cultura Mirko Bisesti e naturalmente lo stesso presidete Fugatti, che aveva già visitato il museo con il noto critico e politico nel gennaio scorso.

Tra le prime novità che il presidente vorrebbe realizzare per rilanciare il museo c'è quella, annunciata oggi, dell'ingresso gratuito, che sta già facendo molto discutere. "Il museo deve essere la casa dei cittadini, una casa aperta sempre, come avviene a Londra e in molti altri luoghi del mondo”. Il biglietto, ha spiegato, può essere legato alle mostre temporanee che hanno costi di gestione, trasporto, organizzazione e promozione.

Sgarbi ha poi accennato alll’idea di una mostra su “Antonio Canova e il moderno”, potendo garantire la collaborazione con la Fondazione Canova di Possagno di cui è presidente.

"Doverosa sarebbe - ha poi aggiunto - una grande mostra di respiro europeo sull’arte degenerata su cui si fonda la cultura artistica del secondo Novecento. Gli artisti invisi dal nazismo come Picasso, Kandinskij, Braque, Chagall sono stati nobilitati al punto di diventare la conditio sine qua non per l’arte contemporanea come oggi la intendiamo. L’arte contemporanea nasce quando Hitler tenta di ucciderla”.

E ancora qualche spunto: una grande mostra sulla storia della fotografia o monografiche su artisti italiani e stranieri. Per gli artisti trentini come Vallorz, Moggioli e Bonazza, Sgarbi suggerisce una sede dedicata, come fu la prima casa del Mart a Palazzo delle Albere a Trento. Centrale continuerà a risultare la Casa d'Arte Futurista Depero, seconda sede del Mart.

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