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Giovedì, 28 Marzo 2024
Welfare

Capitale Europea del Volontariato 2024: è sfida Trento-Leopoli

Il 10 dicembre la proclamazione. L’assessore Maule: “Potenzialità del volontariato trentino è grandissima”

Il prossimo 10 dicembre, a Danzica, si saprà chi tra Leopoli e Trento sarà nominata Capitale Europea del volontariato 2024.

Nella giornata di martedì 4 ottobre le delegazioni delle due città si sono presentate in Polonia, davanti alla platea del congresso Centre for European Volunteering 2022. Per la città di Trento, oltre a Francesca Fiori e a Giorgio Casagranda, rispettivamente coordinatrice e presidente del Csv Trentino, era presente anche l’assessore alle politiche sociali Chiara Maule.

“È stata davvero una grande emozione presentare la città di Trento davanti a una platea che riuniva tanti cittadini attivi e responsabili del continente europeo. La città di cui abbiamo parlato è una Trento di cui non sempre siamo consapevoli: è una comunità sensibile e generosa, come dimostrano le 660 associazioni impegnate nel sociale e nell’ambiente, nella protezione civile e nello sport, nella cultura e nell’educazione dei giovani. In questi lunghi mesi di preparazione della candidatura abbiamo capito quanto grandi siano le potenzialità del volontariato trentino e abbiamo impostato una strategia per il futuro” il commento dell’assessore.

Non resta che aspettare il 10 dicembre per sapere quale delle due città, peraltro accomunate dagli stessi colori, raccoglierà il testimone di Trondheim e sarà Capitale europea del volontariato 2024.

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