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Montagna

Ciaspolata post-pranzi delle feste? Ecco i sentieri migliori in Trentino

Sei percorsi, di difficoltà diverse, per camminare nella natura e nel silenzio dei boschi per rigenerarsi

Voglia di una ciaspolata post-pranzo di Natale e delle feste? Le montagne del Trentino, con i loro paesaggi fiabeschi, sono il luogo ideale per organizzarne una. Oltre alle celebri piste da sci, infatti, il territorio trentino offre anche diverse occasioni per camminare nella natura, anche d'inverno. Ovviamente con le ciaspole ai piedi. 

Un'attività, quella delle ciaspolate, molto apprezzata da molti negli ultimi anni. Bisogna, ovviamente, rispettare le regole di buon senso valide per ogni escursione: valutare attentamente il percorso, il meteo, le nostre capacità fisiche e le condizioni del sentiero. Detto ciò, è ora di infilarsi le 'craspe' ai piedi e partire. Sei tracciati ideali da percorrere con le ciaspole, consigliati anche da VisitTrentino.

Piana delle Viote

Non poteva mancare questo luogo incantato a pochi chilometri dalla città di Trento. Una "piana" erbosa che d'inverno diventa pista da fondo e "paradiso" dei ciaspolatori. Potrete ammirare la gigantesca capra di paglia, che è diventata la mascotte dell'inverno 2021/2022, e fare un salto alla Capanna Viote per un caldo ristoro. Ideale per chi mette le ciaspole per la prima volta. 

Passo Cinque Croci

Uno dei luoghi più selvaggi del Trentino, lontano da aree sciistiche ed incastonato nella catena montuosa del Lagorai. E' impegnativo per durata (quasi cinque ore), lunghezza (quasi 10 chilometri) e per altitudine (si superano i 2.000 metri) ma la fatica è sicuramente ripagata dallo scenario fiabesco nel quale si snoda il percorso. Riservato a ciaspolatori esperti ed allenati.

Corno di Tres

Un sentiero nel bosco sul versante più soleggiato della Val di Non. Il punto più alto è poco sopra i 1.800 metri di quota, quando il fitto bosco di conifere si apre per regalare ai camminatori una vista mozzafiato a 360°. Solitamente la traccia è ben battuta essendo un percorso molto frequentato, ma occorre comunque un buon allenamento. Punto di partenza e di arrivo è il Rifugio Predaia dove troverete una calda accoglienza. 

Cima del Lago

Siamo nel territorio delle leggendarie Dolomiti in una delle valli giudicate tra le più belle delle Alpi. Il percorso, di media difficoltà, si addentra nella splendida Val Venegia fin sotto le Pale di San Martino. La Malga Venegia, rinomata meta di escursioni estive, garantisce l'apertura con punto ristoro anche nei weekend invernali, ma è sempre meglio telefonare prima di incamminarsi.

Cros del Cuc

Un itinerario relativamente facile, con un dislivello di 190 metri ed una quota massima di 1.500 metri, ed un panorama che non ha nulla da invidiare a quelli di alta montagna. Si parte dalla Baita Alpina, luogo ideale per un pasto caldo prima o dopo la camminata. Raggiungendo la sommità del "dosso" sopra al paese di Bedollo si gode di una vista spettacolare sui due laghi di Pinè e sui monti trentini. 

Tremalzo

Questa zona, al confine tra Trentino e Lombardia, un tempo era un'area sciistica. Le vecchie piste, ancora oggi prive di vegetazione, oggi possono essere percorse con le ciaspole in sintonia con la natura. Un "percorso libero" con dislivelli minimi, per ciaspolare in tranquillità. Due i "punti di appoggio": il Rifugio Garibaldi e l'Albergo Garda.

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