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Rientro a scuola: in Trentino c'è l'ipotesi dei test salivari

L'assessore Bisesti: "Il cento per cento di scuola in presenza per tutti è il mio mantra”

Rientro a scuola e inserimento dei test salivari nel piano sanitario di prevenzione della Pat, l'ipotesi avanzata ad agosto spinge verso la conferma dell'obiettivo delle lezioni in presenza e gli istituti aperti in Trentino. L'assessore Mirko Bisesti ha incontrato Uil Scuola nella giornata di giovedì 12 agosto per affrontare il tema del Green pass che, come è noto, dal 6 agosto è necessario averlo per accedere ad alcuni servizi.   

Proprio durante l'incontro è emersa la possibilità di inserire i test salivari per gli screening e le certificazioni, ma al momento rimane solo un'ipotesi. “È una possibilità sulla quale stiamo lavorando - spiega l’assessore Mirko Bisesti a TrentoToday -, però al momento ovviamente non abbiamo la certezza. Confermo che come Provincia l’attenzione l'abbiamo posta per quanto riguarda i salivari con il lavoro che sta facendo il Cibio”. Sarà la parte medica a dire se questi tamponi molto meno invasivi, potranno essere utilizzati per gli screening.

Sulla questione Green pass Bisesti ha affermato: “Oggettivamente, per il mondo della scuola, secondo me è stato posto non in maniera corretta, però si deve fare il possibile, in Trentino lo abbiamo fatto per garantire la scuola in presenza”. Gli istituti aperti e in presenza per Bisesti rimangono punti fermi, così come affermato anche nella presentazione del 6 agosto delle Linee Guida per la riapertura della scuola. “All’interno di quelle che saranno le modifiche che l'approvazione del decreto così com’è porterà al mondo della scuola, per noi avere una via per poterci muovere come quelle dei test salivari, può essere sicuramente preferibile e importante - conclude Bisesti -. Il cento per cento di scuola in presenza per tutti è il mio mantra”.

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