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Martedì, 16 Aprile 2024
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Lavoratori della scuola in assemblea: no all'apertura delle materne a luglio

Mercoledì l'accordo con la provincia sul rinnovo dei contratti, ma restano ancora criticità

Nonostante l'accordo raggiunto nella serata di mercoledì 15 dicembre, che ha portato alla revoca dello sciopero del pubblico impiego in programma per giovedì, il settore della scuola non è ancora del tutto soddisfatto.

"Bene il passo avanti sui rinnovi dei contratti e il riconoscimento degli arretrati, ma restano ancora dei problemi irrisolti" dicono i sindacati di categoria Flc Cgil, Satos e Cisl Scuola, che non hanno firmato il protocollo con la provincia (testo invece sottoscritto dalle altre cinque sigle del settore pubblico coinvolte: Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fenalt e Nursing up).

Sul tavolo restano ancora temi pesanti secondo il sindacato, a cominciare dall'apertura delle scuole dell'infanzia anche a luglio, come previsto dall'assessore provinciale Mirko Bisesti. "Uno schiaffo al personale" dicono i sindacati. Altro problema è quello della riduzione del numero di alunni nelle sezioni, così come quello della stabilizzazione dei precari, e della proroga dei contratti Covid.

I lavoratori della scuola si sono così mobilitati giovedì mattina, a cominciare proprio dall'assemblea sindacale generale della scuola, con circa 400 persone al cinema Roma, a Trento. Da qui è poi partito il corteo nel centro del capoluogo, fino a toccare piazza Dante e il palazzo della provincia, dove è in corso in queste ore la discussione in aula sulla manovra finanziaria.

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