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Viabilità

Bypass ferroviario, +Europa attacca l'assessore Facchin

Il gruppo, da sempre cauto sull'opera, non ha apprezzato alcune uscite dell'amministratore

Sulla questione del bypass ferroviario, interviene Alexander Schuster, del gruppo trentino di +Europa, affermando come il gruppo sia da parecchio tempo molto cauto sul bypass, credendo che un miliardo di euro del Pnrr potrebbe essere investito meglio altrove, ad esempio per garantire un futuro di opportunità alle nuove generazioni, o al progetto di “Un passante per Trento”.

Ma l’intervento di Schuster riguarda anche alcune dichiarazioni dell’assessore alla mobilità Ezio Facchin riportate martedì 30 agosto sul quotidiano l’Adige, con l’assessore che ha dichiarato di non ricordare se era giunto in Comune il parere del dicembre 2021 del Comitato speciale del consiglio superiore dei lavori pubblici in merito all’opera.

“Inquieta apprendere che l’assessore alla mobilità, un assessore peraltro tecnico, affermi che non si ricorda se sia mai giunto al Comune questo parere. Non si tratta di una ‘carta a caso’, ma di un parere riguardante l’opera più importante del suo mandato. Rilevantissimo, oltretutto, perché evidenzia la fragilità della Marzola”.

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