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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Rsa Unite contro la gestione Apsp, Upipa: "pronti a collaborare, rispettate i ruoli"

A intervenire per trovare una quadra è la presidente Michela Chiogna

Il malcontento di Rsa_Unite sulla gestione delle Apsp del Trentino è una questione ormai nota e di attualità, soprattutto in tema di "accesso dei familiari" alla struttura. A intervenire per trovare una quadra è la presidente di Upipa, Michela Chiogna e lo fa per spiegare la posizione del settore e fornire alcuni chiarimenti.

"Anzitutto va ricordato che il sistema trentino esprime un’altissima qualità nell’accoglienza e disponibilità negli accessi dei familiari degli ospiti - afferma la presidente -. Questo dato viene confermato dall’ultimo report che abbiamo ricevuto da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). Non solo: l’attestazione più importante per noi è quella che proviene dagli incontri coi rappresentanti dei familiari degli ospiti. Tali rappresentanti vengono eletti all’interno di ciascuna struttura e sono un fondamentale canale di comunicazione e confronto: sia per le singole Rsa, sia per Upipa nel suo complesso. Certo le attestazioni di stima fanno meno clamore delle proteste".

Dopo questa prima critica, la richiesta sempre più pressante è quella di tornare a una situazione di normalità pre - Covid. "Ebbene: non siamo in una situazione di quel tipo - spiega Chiogna -. Le mascherine sono ancora in uso e, nelle case di riposo, soggiornano persone particolarmente fragili. Ovviamente siamo sempre attenti a valutare le evoluzioni nelle norme di settore che potranno modificare, in futuro, le modalità di accesso e visita. Rispetto a tali novità saremo pronti a confrontarci, in tempi rapidi, coi nostri referenti medici".

La parola di alcuni, non di tutti, per la presidente, ma le porte sono aperte a chiunque per poterne discutere: "Le persone che compongono il comitato Rsa_Unite non sono espressione ufficiale dei rappresentanti dei familiari, dunque parlano senza aver ricevuto un esplicito mandato dalla maggioranza degli stessi familiari. Ma è altrettanto chiaro che questo gruppo porta un legittimo pensiero e, per questo, siamo ovviamente a disposizione per confrontarci con loro. Li invitiamo a concordare un appuntamento contattando gli uffici di Upipa: sicuramente una modalità di dialogo più costruttiva rispetto a quella dell’attacco a mezzo stampa".

Chiogna conclude poi la sua replica con un’ultima considerazione: "È inaccettabile l’attacco, generalizzato e preconcetto, verso direttori e presidenti delle nostre Apsp. Parole gravi che respingiamo con forza e rispetto alle quali esprimiamo forte solidarietà verso persone ingiustamente additate da quanto abbiamo dovuto leggere".

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