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Successo a tre cifre per Palazzi Aperti: Rovereto mostra le perle del territorio

L'Amministrazione comunale roveretana, in quest'edizione ha voluto focalizzare l'attenzione su istituzioni culturali, palazzi pubblici e privati che affacciano su quello che ormai viene chiamato il "Chilometro delle meraviglie"

Che successo per l'edizione 2022 di Palazzi Aperti, a Rovereto, domenica 2 ottobre. L'evento, da ormai vent'anni, consente a cittadini e turisti di riscoprire il patrimonio della città non solo attraverso i Musei e le sedi istituzionali, ma anche grazie alla collaborazione dei proprietari privati che per l'occasione aprono le proprie dimore per consentire ai visitatori di condividere, per un giorno, questi scrigni ricchi di tesori.

L'Amministrazione comunale roveretana, in quest'edizione ha voluto focalizzare l'attenzione su istituzioni culturali, palazzi pubblici e privati che affacciano su quello che ormai viene chiamato il "Chilometro delle meraviglie", un percorso già individuato all'interno della progettualità del "Laboratorio di Rigenerazione urbana" e che attraversa la città da Palazzo Betta-Grilo in via Santa Maria fino al Mart in Corso Bettini, unendo storia, enogastronomia, commercio e turismo.

La conferma di quanto questo evento sia atteso e apprezzato, arriva dai numeri. Centinaia tra appassionati, curiosi e visitatori proveniente da altri paesi e città hanno letteralmente intasato i centralini per prenotare le singole visite, soprattutto quelle dedicate alle meravigliose stanze con stucchi e affreschi di Palazzo Candelpergher in via Orefici e Palazzo Fedrigotti, ora sede universitaria.

Esauriti in largo anticipo anche i posti per le visite a Palazzo Candelpergher in via Santa Maria e Palazzo Betta-Grllo che grazie alla collaborazione dell'associazione Quercus e del Touring Club ha garantito a più di 100 visitatori di apprezzare le bellezze del giardino ed i meravigliosi affreschi del piano nobile.

Un successo raggiunto anche e soprattutto grazie allo spirito collaborativo, alla disponibilità e al mettersi in gioco come guide e narratori dei proprietari dei palazzi privati che hanno interloquito ed intrattenuto i visitatori con aneddoti e curiosità tramandate di generazione in generazione.

Al termine dei tre giorni più di 400 persone hanno aderito alla varie proposte entrando nelle istituzioni culturali e nei palazzi storici pubblici e privati, appurando come in effetti il percorso individuato sia intriso di meraviglie.

"Per questioni organizzative - fa notare l'Amministrazione - molti non hanno trovato posto e tuttavia questo incredibile interesse va interpretato come stimolo che inviata a ripetere e potenziare ulteriormente questa come altre iniziative simili, nella convinzione che la città di Rovereto possa offrire un patrimonio culturale, storico, artistico e architettonico di indubbio valore e dalle altrettanto indubbie ricadute dal punto di vista sociale, economico e turistico".

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