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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Roverè della Luna

A Roverè della Luna rinasce la Famiglia Cooperativa

Dal commissariamento alla rinascita una realtà locale con 117 anni di storia

A Roverè della Luna, dopo il commissariamento del 2019, rinasce la Famiglia Cooperativa, la cerimonia per celebrare questo importante momento per la comunità si è tenuta sabato 7 maggio, con tanto di autorità e una buona rappresentanza dei residenti. Una conquista che porta il nome di Arrigo Dalpiaz, classe 1940, che dopo una vita da presidente della Cassa Rurale si è lanciato nell’impresa di non disperdere il patrimonio accumulato in 117 anni di storia dalla comunità locale. E ci è riuscito, insieme a un ristretto gruppo di lavoro e con l’appoggio di Federazione e società di sistema, Sait, Provincia autonoma.

Sandro Comper e Arrigo Dalpiaz-2

Dal commissariamento alla rinascita

Due anni di commissariamento, dal 15 marzo 2019 fino alla metà dello stesso mese del 2021, tempo che ha segnato l’inizio e la conclusione del commissariamento della Famiglia Cooperativa, "Il Gruppo di Lavoro che è stato costituito - ha osservato il presidente Arrigo Dalpiaz - ha lavorato in modo proficuo, affrontando diverse difficoltà". L’assemblea dei soci del marzo di un anno fa aveva eletto il nuovo consiglio di amministrazione, altra tappa fondamentale per garantire la “rinascita” alla Famiglia Cooperativa. Dal gennaio 2020 fino a qualche giorno fa, la Famiglia Cooperativa intanto è stata gestita direttamente dal consorzio Sait.

Durante la cerimonia Dalpiaz ha ringraziato tutti gli amministratori e, in particolare, Maria Cristina Martinelli e Germano Preghenella che hanno dedicato al progetto tempo ed energie in misura considerevole. "Se abbiamo raggiunto questo traguardo - ha aggiunto - lo dobbiamo a quanti hanno creduto nell’impegno profuso da chi ha voluto fortemente il mantenimento e la prosecuzione del negozio di Roverè della Luna: in particolare Federazione Trentina della Cooperazione, Sait, Provincia Autonoma di Trento e Assessorato alla Cooperazione, Promocoop Trentina, Cooperfidi. La Famiglia Cooperativa, creata nel 1905 e con all’attivo 117 anni di attività, è un patrimonio che fa parte della storia, della cultura e della tradizione di ognuno e ognuno è chiamato a difenderla e valorizzarla per garantire il futuro".

Il nuovo corso 

Nuova la “Famiglia” e nuovo il direttore, Sandro Comper, alla guida dello staff di collaboratrici e collaboratori. Tra le novità che caratterizzano il nuovo corso c’è il nuovo reparto macelleria, il rinnovamento del reparto pane, un reparto vini con un maggior numero di etichette. Sono le prime novità. Ne seguiranno altre.

Gli interventi

Niente taglio del nastro, ma nella breve cerimonia di “consegna” alla comunità tutti gli interventi delle autorità sono stati improntati alla soddisfazione per il risultato raggiunto. Il vicesindaco Denis Dalpiaz ha parlato di "Giornata significativa per il paese, che segna il ritorno della Famiglia cooperativa, un bene di tutti e per tutti".  

Più esplicito il direttore della Federazione Trentina della Cooperazione Alessandro Ceschi: "Se oggi siamo qui è perché Arrigo ha ripreso in mano con orgoglio la gestione di questa cooperativa. In pochi due anni fa ci avrebbero scommesso". Così i consiglieri provinciali Paola Demagri "Un servizio diffuso, come le comunità cercano», Lorenzo Ossana «oggi dobbiamo essere tutti più felici dell’apertura", Michele Dallapiccola "mangiate carne, che fa bene» e Denis Paoli «i servizi periferici sono importanti".

Germano Preghenella, originario di Roveré della Luna e vicepresidente della Federazione, ha chiosato: "Un anno fa non pensavamo di poter arrivare a questo punto. Ma senza la comunità di Roveré il negozio non avrà futuro". La benedizione della struttura è stata affidata a monsignor Giulio Viviani. La visita in Famiglia Cooperativa ha ultimato l’evento inaugurale.

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