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Ambiente

Rischio idrogeologico: l’interrogazione di Fratelli d’Italia

Temi centrali, per i consiglieri Cia, Ambrosi e Rossato, rio Val Furesta e torrente Vermigliana

Il rischio idrogeologico a cui sono esposti migliaia di trentini a causa della struttura orografica del territorio, preoccupa Fratelli d’Italia. Il gruppo consiliare riporta infatti di aver ricevuto numerose  segnalazioni secondo le quali sembrerebbe che nella zona di confluenza del rio Val Furesta con il torrente Vermigliana, l’alveo si sia alzato di circa un metro e cinquanta sopra il livello di sfioro della briglia di trattenuta.

Da qui l’interrogazione dei consiglieri Claudio Cia, Alessia Ambrosi e Katia Rossato, depositata lunedì 10 ottobre, nella quale si chiede al presidente Maurizio Fugatti a quanto ammontino gli stanziamenti annuali al bilancio provinciale per il Servizio Bacini Montani per il decennio 2012-2022 e se la Giunta provinciale abbia valutato la possibilità di effettuare un controllo sul rio Val Furesta fino alla confluenza con il torrente Vermigliana, per inserire all’interno del prossimo Piano un intervento di manutenzione sul rio.

Nell’interrogazione, i consiglieri di Fratelli d’Italia, inoltre, chiedono se sia stato effettuato, o se sia in programma, un intervento di controllo e pulizia delle due briglie filtranti poste a monte dell’abitato di Fucine e se sia stato valutato il rischio di una eventuale piena.

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