RipartiTrentino, riaprono le linee di liquidità per le imprese
Per accedere al credito, le pmi trentine dovranno presentare domanda entro il 31 maggio. L'assessore Spinelli: "Intervento necessario visto il permanere delle difficoltà economiche"
Con una delibera proposta dall’assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, la Giunta provinciale conferma l’intervento varato nell’ambito di “Riparti Trentino” per la ripresa economica post pandemia. Una misura che vuole aiutare le imprese a fronteggiare l’aumento dei prezzi e dei costi di produzione aggravato dalla guerra in Ucraina.
L’intervento di sostegno al credito si aggiunge ai 468 milioni di euro (in termini di contributi provinciali in conto interessi a copertura di linee di finanziamento) stanziati nella prima fase della pandemia in favore di 4.260 domande.
“Considerato il permanere dello stato di difficoltà dell’economia, inasprito dai recenti rincari dell’energia e delle materie prime - afferma Spinelli - riteniamo opportuno proseguire con le azioni di sostegno alla liquidità delle piccole e medie imprese operanti nel territorio provinciale”.
Con la pandemia il costo dell’energia in Trentino è aumentato del 353%
Gli operatori economici danneggiati dal prolungarsi dell’emergenza covid potranno attivare - in regime “temporary framework” - linee di finanziamento assistite da contributi provinciali a valere sul nuovo protocollo. Le domande di finanziamento andranno presentate entro il 31 maggio sulla piattaforma che la Pat metterà a disposizione su Riparti Trentino.
In ragione del rialzo dei tassi di mercato, il contributo provinciale massimo è stato incrementato per mantenere invariata rispetto ai precedenti protocolli la quota di abbattimento totale o parziale degli interessi sulle linee di credito attivate dagli operatori economici.