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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Progetti e territorio / Rovereto

Settimo sigillo per Rigenera Rovereto: ecco il “Distretto sul fiume”

Ufficializzata giovedì la nascita del Distretto azzurro che opererà nell’ampio quartiere Sacco-San Giorgio sulla sponda dell’Adige

Il progetto di "Rigenerazione urbana" di Rovereto ha raggiunto un nuovo importante traguardo nella serata di giovedì 16 marzo: il settimo sigillo. Il progetto è nato dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra comune di Rovereto e Unione Commercio e Turismo di Rovereto e Vallagarina nel settembre 2017 e rinnovato nel 2021, lo stesso anno in cui sono partite alcune delle azioni operative più significative. Tra queste grande risalto e sviluppo hanno avuto i Distretti del centro urbano. Inizialmente sono stati cinque (Distretto della Cultura, Distretto della Quercia, Distretto San Marco, Rovereto Downtown e Distretto Santa Maria), dall’autunno dell’anno scorso si è aggiunto il “Distretto La Campana” che comprende l’area tra Lizzanella, via Benacense e via Fiume. Da giovedì sera i Distretti sono sette, grazie alla costituzione del “Distretto sul fiume”, che ha voluto creare un forte collegamento (che è sia geografico che storico) con il fiume Adige, che sarà operativo sul territorio di Sacco-San Giorgio una volta adottate le delibere conseguenti.

Sono già una quindicina gli aderenti ufficiali al nuovo Distretto (ma le porte sono sempre apertead operatori economici ed associazioni), che si sono riuniti giovedì sera in assemblea insieme al Laboratorio di Rigenerazione urbana coordinato dall’assessore alle attività produttive e centri storici Giuseppe Bertolini, che comprende anche il funzionario Carlo Montefiori e, per Confcommercio, Cristian Sala e Gianpiero Lui. La scelta del nome è caduta sul fiume così come il colore azzurro è legato al simbolo dell’acqua, che ha sempre avuto nei secoli un ruolo preponderante nella vita degli abitanti di quest’area. Il percorso di conoscenza ed avvicinamento da parte delle realtà economiche ed associative presenti sul territorio di Sacco-San Giorgio è partito già nell’estate dello scorso anno con riunioni molto partecipate ed un forte interesse evidenziato da parte sia delle realtà economiche che dalle numerose associazioni molto attive a Sacco e a San Giorgio. La serata di giovedì ha costituito l’occasione per fornire agli aderenti al nuovo Distretto tutte le informazioni anche di carattere tecnico e per confermare il supporto del Laboratorio e, per le relative competenze e ruoli, di Comune e Unione Commercio e Turismo, allo sviluppo di progettualità che possano valorizzare le vocazioni e le attitudini presenti sul territorio del nuovo Distretto, a cominciare dal rapporto con “Progetto Manifattura” e con i numerosi progetti che coinvolgeranno San Giorgio nel prossimo futuro, alla luce del nuovo sottopasso ciclo-pedonale che tra non molto collegherà direttamente la zona centrale di Rovereto con la vasta area ad ovest della ferrovia.

Come previsto dalle norme di funzionamento dei Distretti, l’assemblea ha eletto giovedì portavoce, vice portavoce e coordinamento (sempre aperto a nuovi ingressi). Confermando quella che è ormai una consolidata tradizione che vede le donne alla guida di ben 5 Distretti su 6, anche il “Distretto sul fiume” ha eletto Colette Dalbosco (della storica Pelletteria Dalbosco di viale Vittoria) quale portavoce mentre Mattia Monopoli, della ditta Highline Distribution di via Unione a San Giorgio, sarà il vice portavoce. Un segnale eloquente della volontà, emersa chiaramente, di lavorare fin da subito insieme per valorizzare quanto è già presente sul territorio e decidere congiuntamente cosa proporre per migliorare l’attrattività di quest’ampia area di città.

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