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Beni culturali / Val di Non

Accordo con gli eredi del conte Spaur: la Provincia si prende Castel Valer

Intesa trovata a 15,6 milioni di euro. La metà in immobili che l’esecutivo voleva dismettere per costi di gestione

Castel Valer è ufficialmente di proprietà della Provincia. Piazza Dante, infatti, ho completato l’acquisizione del maniero, al termine della trattativa con gli eredi del conte Ulrico Spaur,  portata avanti con un obiettivo ben preciso: valorizzare il castello della Val di Non rendendolo un polo attrattivo della cultura trentina.

15,6 milioni di euro la cifra dell’accordo, metà dei quali in immobili, che l’amministrazione intendeva dismettere per gli elevati costi di gestione, e l’altra in denaro.

Soddisfatto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che commenta così: “Si tratta di un’operazione che riteniamo estremamente vantaggiosa perché centra due obiettivi. Se da un lato arricchire il patrimonio dei castelli di cui la Provincia è proprietaria costituisce un valore aggiunto anche in termini di promozione turistica e valorizzazione territoriale, dall’altra la cessione di strutture che oggettivamente sono un impegno per i conti pubblici è un risultato che ci permette di rendere più efficiente la gestione del nostro patrimonio”.

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