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Worakcion: il Trentino vuole intercettare i "turisti" dello smart working

La proposta, avanzata in Commissione in Consiglio provinciale, è di Lucia Coppola: potenziare il wi-fi ed i servizi negli alberghi trentini per facilitare lo smart working mentre si è in vacanza in Trentino

Si chiama Workacion, dalle parole inglesi work, lavoro + vacation, vacanza e sembra essere una delle poche conquiste della pandemia, che sta imponendo un’accelerata verso nuovi modelli di lavoro a vantaggio di lavoratori e aziende. Per assecondare questo trend e catturare, accanto ai turisti tradizionali anche i turisti lavoratori la consigliera Lucia Coppola ha presentato un disegno di legge che propone la promozione dello smart working negli alberghi trentini con potenziamento del wi-fi e offerta di postazioni di lavoro dedicate. Dalle audizioni in seconda Commissione è arrivato l’apprezzamento della Federazione cooperative, Università, Slow Food, Associazione albergatori e Sindacati, mentre Unione albergatori e Consiglio delle autonomie locali hanno espresso contrarietà. L’iter di esame prosegue in Commissione il 19 maggio.​

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