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Giovedì, 28 Marzo 2024
Covid

Profughi ucraini in Trentino, c'è l'ordinanza sanitaria

Dai tamponi in ingresso ai vaccini entro il 31 marzo: nel Paese solo il 35% degli ucraini è vaccinato. Trovato un minorenne positivo

Una conferenza convocata d'urgenza domenica 6 febbraio alle 17 per fare il punto da un lato sull'emergenza Ucraina, dall'altra sulla gestione sanitaria dei profughi in arrivo. Al momento in Trentino sono ospitate 310 persone: 60 nelle strutture istituzionali messe a disposizione dalla Provincia e coordinate da Cinformi e 250 che hanno trovato autonomamente una sistemazione tramite amici e partenti.

Le regole per i tamponi

Fino al 31 marzo i cittadini ucraini dovranno effettuare un test molecolare o antigenico entro 48 ore dal loro arrivo in Trentino. Nei cinque giorni successivi al tampone saranno in "regime di autosorveglianza" con obbligo di indossare la mascherina Ffp2.

Sempre dotati di Ffp2, potranno utilizzare i mezzi di trasporto per raggiungere le strutture di cura o assistenza sanitaria, il domicilio o altri luoghi di accoglienza, anche solo esibendo una certificazione che attesti la negatività a un tampone molecolare nelle 72 ore precedenti o nelle 48 ore se si tratta di test antigenico.

Ad oggi tra i 310 arrivati è stato trovato un minorenne positivo e asintomatico che è stato subito isolato in strutture convenzionate assieme ai contatti stretti.

Le regole per le vaccinazioni

Verrà loro somministrato non solo il vaccino contro il covid - attualmente, ha spiegato l'assessora alla Salute Stefania Segnana, in Ucraina solo il 35% della popolazione è vaccinato -, ma anche i vaccini (obbligatori in Italia per i bambin) contro la difterite, il tetano, la pertosse e la poliomielite. Si tratta infatti di vaccinazioni di cui molti bambini ucraini sono sprovvisti.

"Finora nessun profugo ha rifiutato le vaccinazioni - ha detto il dirigente generale del dipartimento di Salute e politiche sociali della Pat Giancarlo Ruscitti -: se non si sono vaccinati in Ucraina è perché nel Paese mancano le dosi".

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