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Un bypass in valle di Ledro, una petizione da quasi un migliaio di firme

Si chiede una soluzione per la viabilità della zona, con particolare riguardo al bypass in galleria dell’abitato di Molina, che consenta di migliorare la vivibilità del territorio e anche la sua fruizione turistica

Sono quasi un migliaio i cittadini che hanno firmato la petizione per chiedere una soluzione per la viabilità della val di Ledro, con particolare riguardo al bypass in galleria dell’abitato di Molina, che consenta di migliorare la vivibilità del territorio e anche la sua fruizione turistica. La richiesta è stata consegnata nella mattinata di lunedì 21 giugno a Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento, dai rappresentanti del comitato a favore del bypass sulla SS 240, accompagnati dal sindaco di Ledro Renato Girardi e dall’assessore comunale Roberto Sartori.

«Conosco bene la situazione del territorio di Ledro e le esigenze della sua comunità» ha risposto Fugatti durante l'incontro nella sede della Provincia. Riguardo alla mobilità della valle e al bypass, che ha un impatto finanziario stimato in diverse decine di milioni, il presidente ha definito l’intervento «una delle grandi opere che ancora servono al Trentino»: «Terremo sicuramente in considerazione questa soluzione nella complessa definizione del bilancio provinciale anche negli anni a venire e se si apriranno delle prospettive in tema di sostenibilità finanziaria la valuteremo».

Durante l'incontro il sindaco Girardi ha introdotto il tema che ha affermato essere "sentito" dalla comunità di Ledro: «Il tunnel nasce da un’esigenza della popolazione della valle e in particolare dell’abitato di Molina, che è in sofferenza per il traffico di attraversamento in crescita. Occorre considerare che siamo in una zona delicata in prossimità del lago. Una soluzione definitiva come il bypass permetterebbe di migliorare anche la fruizione turistica del territorio».

Franco Brighenti, che ha consegnato le firme per il comitato assieme a Corrado Trentini, ha definito il bypass una soluzione “per il rilancio della zona di Molina, che è un posto molto bello, ma anche per l’intera valle”.

Mario Monaco, dirigente di Apop-Servizio opere stradali e ferroviarie, anche lui presente all'incontro, ha affrontato la questione dal punto di vista tecnico e delle stime in gioco a livello finanziario. L’ipotesi di un tunnel di lunghezza superiore al chilometro, un’idea progettuale già esaminata in uno studio di massima di alcuni anni fa, avrebbe un costo con un ordine di grandezza «dai 40 milioni di euro in su». A queste cifre si è riallacciato il presidente Fugatti nella sua valutazione espressa agli amministratori locali e ai rappresentanti del comitato.

Il tema del traffico in valle di Ledro, assicurano dalla Provincia, verrà approfondito dai loro tecnici che condurranno un’analisi sui flussi. L’obiettivo è quantificare il numero di passaggi e la tipologia dei mezzi, per misurare la percentuale di traffico di attraversamento da parte dei mezzi pesanti.

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