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"Una spesa per chi non può": l'appello di Trento ai mercati contadini

Il Comune cerca operatori dei mercati contadini e solidali della città per arricchire l’offerta dei pacchi viveri destinati a chi è in difficoltà

Sono sempre più le persone che vivono in una situazione di marginalità sociale, vulnerabilità e precarietà, problemi che l’emergenza sanitaria ha amplificato, causando nuove povertà. Per questo negli scorsi mesi il Comune di Trento, in collaborazione con il Tavolo per la solidarietà responsabile, ha lanciato una raccolta fondi per acquistare beni alimentari destinati alle persone che hanno difficoltà anche nei bisogni più basilari, come prepararsi un pasto al giorno. Si tratta di un canale per raccogliere fondi destinati all'acquisto di beni alimentari, vista la difficoltà degli enti che si occupano della distribuzione di pacchi viveri e la necessità di raccogliere risorse in breve tempo. 

Ora, per arricchire l'offerta di pacchi viveri, valorizzare la filiera agricola locale, favorire conoscenza, integrazione e formazione, il Comune guidato da Franco Ianeselli si rivolge ai produttori agricoli dei mercati contadini (piazza Dante e San Giuseppe) e dell’economia solidale (piazza Santa Maria Maggiore e S. Martino) della città.

Alle famiglie individuate dai servizi sociali saranno consegnati dei buoni da spendere presso i mercati. Ai produttori che aderiranno all'iniziativa è richiesto un contributo di solidarietà pari al 5 per cento dell’importo dei buoni fatturati, che sarà scontato direttamente in fattura.

Per partecipare è necessario scrivere a servizio.sviluppoeconomico@pec.comune.trento.it entro il 7 marzo. Il testo completo dell’avviso e il modulo di domanda sono pubblicati sul sito del Comune.

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