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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il blitz

La parlamentare Brambilla al Casteller: "Ho parlato con l’orsa"

La deputata animalista, accompagnata dalla forestale, ha poi descritto la condizione in cui si trovano Jj4 e M49 Papillon

Mentre gli animalisti manifestavano sotto alla sede della Provincia di Trento, nella riserva faunistica Casteller entrava Michela Vittoria Brambilla, da sempre in prima linea per i diritti degli animali. "Sono stata accompagnata nella struttura dagli uomini della forestale, veri professionisti che nulla c'entrano con venti anni di fallimento della politica, per accertarmi delle condizioni di Jj4 e di M49 Papillon. La vicenda è molto triste e dolorosa - racconta la deputata di Forza Italia - dalla morte del ragazzo fino all'immagine di Jj4 così, che aspetta un verdetto come nel braccio della morte. Io quegli occhi non li dimenticherò mai, quegli occhioni che mi guardavano così. Gli ho detto "purtroppo l'hai combinata grossa ma ti prometto che faremo di tutto per dare a te e all'altro orso la libertà in un luogo giusto perché tu possa finire i tuoi anni facendo l’orso. Un orso chiede solo di fare l'orso e non ha chiesto lui di essere ripopolato in Trentino".

La deputata animalista ha poi spiegato che ci sono tre spazi per orsi in questa struttura, sono tane che danno all'aperto, fatte da una parte chiusa e una sorta di patio più grande da cui poi si accede al boschetto. Dentro queste sezioni è stato visto M49, che è all'aperto.

"Era lì sdraiato, ci guardava, ci ha sbadigliato in faccia, ha percepito la nostra presenza ma è assolutamente placido e tranquillo, con quel bel musone - ha proseguito Brambilla -. Jj4, invece, non può ancora stare all'aperto appena arrivata perché deve abituarsi alla captivazione altrimenti rischierebbe magari di farsi male, nel tentativo di scappare. Lei però mangia, le danno delle mele e sta fisicamente in buone condizioni. Bisogna trovare una situazione di convivenza che rispetti, come credo si stia facendo in questo momento al tavolo del Ministro Fratin, perché la situazione scappata di mano per venti anni di errori della politica oggi venga riconsegnata nelle mani degli esperti. La provincia di Trento nel 2004 ha avocato a sè la gestione di questo progetto, poi ecco a cosa hanno portato 20 anni di mala gestione. Mi auguro si trovi una soluzione lontana dall'abbattimento di questa orsa che nel suo habitat proteggeva i suoi cuccioli".

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