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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il documento

"Sul corpo di Andrea Papi i denti di un orso maschio": JJ4 è innocente?

È quanto emergerebbe dalla perizia veterinaria forense sull’orsa JJ4. "Chiediamo sin da ora l'immediata liberazione dell'orsa" ha detto Gian Marco Prampolini, presidente di Leal

"Sono state rilevate lesioni identificabili come da penetrazione di coppia di canini caratterizzate da una distanza tipica dei canini di un orso maschio adulto". Inoltre "come correttamente riferito dal dottor Barbareschi, le ferite riscontrate non sono riconducibili ad una attività predatoria, il corpo, infatti, non presenta segni di consumo. La descrizione delle lesioni non corrisponde nemmeno alle ferite che si riscontrano in caso di attacco finalizzato alla eliminazione dell’avversario".

È quanto si legge nella perizia veterinaria forense di JJ4, l'orsa accusata di aver ucciso il runner Andrea Papi. Parte del documento è stato acquisito e diffuso dalla Lega Antivivisezionista (Leal), che, adesso, chiede la liberazione immediata del plantigrado e le dimissioni del presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti

L'avvocatessa dell'associazione animalista, la dottoressa Aurora Loprete, dai noi contattata telefonicamente conferma che – nella perizia veterinaria forense – emerge come la distanza tra i canini di JJ4 e i segni sul corpo del povero Andrea Papi sarebbe sensibilmente differente. Dunque, dalla relazione nelle mani della rappresentante legale di Leal, emergerebbe una nuova, scioccante possibilità: non sarebbe stata l’orsa JJ4 ad aggredire Papi e la prova sarebbe nei segni della dentatura lasciati sul corpo del 26enne. Infatti, la dentatura di un animale, per la medicina veterinaria forense, ha lo stesso valore delle impronte digitali umane. Siccome "sono state rilevate lesioni identificabili come da penetrazione di coppia di canini caratterizzate da una distanza tipica dei canini di un orso maschio adulto", verrebbe così scagionata ogni femmina di orso, quindi pure JJ4.

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Le femmine di orso presentano infatti misure inferiori rispetto ai maschi e quindi sarebbero immediatamente distinguibili. Inoltre, la perizia specifica che la mossa dell’orso non sarebbe stata avanzata come forma di aggressione, perché altrimenti ci sarebbero state altri tipi di ferite, che non ci sarebbero sul giovane di Caldes.

Secondo l’ufficio legale del gruppo animalista, le ferite su Papi sarebbero riconducibili a un tentativo di allontanamento e dissuasione dell’animale verso la vittima. Come se l’animale fosse stato spaventato e avesse tentato di allontanare il 26enne per un motivo difficile da stabilire: "Le evidenze riscontrate non consentono di classificare l’azione lesiva né come un attacco deliberato né come una predazione", si legge nel documento.

Andrea Papi sarebbe morto a causa di un'emorragia, certamente causata dai graffi e dai morsi di un orso. Non essendo stati asportati organi, non si tratterebbe di attività predatoria. L'animale avrebbe cercato di allontanare il ragazzo, forse perché spaventato o sentendosi per qualche motivo minacciato. 

Leal all'attacco: "Fugatti si dimetta"

"Con il deposito presso il Tar delle perizie forensi a firma del dottor Roberto Scarcella e dottoressa Cristina Marchetti, ci batteremo con ancor più forza in tutte le sedi opportune affinché le illegittime e illogiche ordinanze di abbattimento non possano mietere vittime innocenti. E chiediamo sin da ora l'immediata liberazione dell’orsa" ha detto Gian Marco Prampolini, presidente di Leal.

Ora, però, una domanda sorge spontanea: se non è stata JJ4, qual è l'orso che ha ucciso Andrea Papi? Quale sia la risposta, intanto per Leal non ci sono dubbi: "Fugatti e la sua Giunta devono dimettersi".

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