Olimpiadi, Fugatti: "Venerdì prossimo Malagò in Trentino per decidere sul futuro di Baselga di Piné"
È in arrivo una proposta che poi dovrà ovviamente essere valutata ma sulla quale al momento sembra esserci massimo silenzio, almeno fino a che il presidente del Coni non metterà piede in Trentino
Spettatore o protagonista, in che ruolo si troverà il Trentino nei Giochi invernali 2026? Dopo settimane di scontri, malumori e discussioni sul sogno delle olimpiadi, a breve arriverà una proposta per il Trentino direttamente dal Coni e a confermarlo è il presidente della PaT, Maurizio Fugatti. Una proposta che poi dovrà ovviamente essere valutata ma sulla quale al momento sembra esserci massimo silenzio, almeno fino a che il presidente del Coni non metterà piede in Trentino.
Intanto, martedì 17 gennaio nella sede della Fondazione Milano Cortina 2026 è stato siglato il nuovo statuto e costituito il nuovo Cda. E a renderlo noto è la Provincia. Presenti all'incontro della mattina il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, il presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò, il presidente del CIP Luca Pancalli; i sindaci delle città ospitanti Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianluca Lorenzi; i presidenti della Lombardia e del Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia; il presidente Fugatti e il vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano Daniel Alfreider. È stata confermata una rinnovata sintonia che mira a un’accelerazione sulla strada dei Giochi nel segno della sintonia su un progetto fondamentale per lo sport e i territori e tutto il Paese. Tra pochi giorni Malagò verrà in Trentino.
"Venerdì prossimo il presidente del Coni Giovanni Malagò sarà in Trentino insieme al presidente della Federazione Ghiaccio Andrea Giois e al numero uno della Federazione Italiana di tiro con l’arco Mario Scarzella, per formulare una proposta sportiva al Trentino e a Baselga di Piné. Proposta che verrà poi valutata per le decisioni future" a dichiararlo il presidente Fugatti al termine della riunione.
Nella stessa giornata è stato approvato il nuovo statuto della fondazione ed è stato costituito il nuovo Cda che vede Andrea Varnier nuovo amministratore delegato. A seguito delle deliberazioni risulta anche definito il Consiglio di amministrazione del Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026. La componente sportiva, rappresentata da sette membri nominati d’intesa dal Comitato olimpico nazionale italiano e dal Comitato italiano paralimpico, ha confermato i consiglieri di diritto, nonché le atlete che hanno preso parte a recenti edizioni dei Giochi olimpici e paralimpici. Ciascun ente della componente territoriale ha indicato un consigliere.
La rinnovata governance, i cui membri sono scesi da 26 a 14, è composta da:
- Giovanni Malagò (membro CIO, con designazione a Presidente della Fondazione)
- Andrea Varnier (Amministratore Delegato, di nomina governativa)
- Ivo Ferriani (membro CIO)
- Federica Pellegrini (membro CIO)
- Carlo Mornati (Segretario Generale CONI)
- Luca Pancalli (Presidente CIP e membro IPC, con designazione a Vicepresidente della Fondazione)
- Anna de la Forest de Divonne (atleta Olimpica)
- Francesca Porcellato (atleta Paralimpica)
- Christian Malangone (Comune di Milano)
- Andrea Giovanardi (Comune di Cortina)
- Sergio Schena (Regione Lombardia)
- Antonella Lillo (Regione Veneto)
- Tito Giovannini (Provincia Autonoma di Trento)
- Erwin Hinteregger (Provincia Autonoma di Bolzano).