Sabato negozi aperti: nuova ordinanza in attesa di sapere il "colore" del Trentino
Il governatore Fugatti ha firmato una nuova ordinanza: "Chiaramente se dovessimo diventare zona arancione le regole cambieranno"
Negozi fino a 250 metri quadrati aperti il sabato ed i prefestivi: la nuova ordinanza di Fugatti, la numero 56, alza il limite di superficie per le chiusure imposte dal Dpcm nel weekend. Al sabato rimarranno aperti anche i supermercati, mentre farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabaccherie ed edicole potranno tenere aperto anche alla domenica.
Trentino zona arancione? Oggi si saprà
Questa è la decisione presa dalla Giunta attraverso l'ordinanza firmata da Fugatti nel pomeriggio di giovedì 19 novembre. "Tutto questo - ha detto il governatore - sarà in vigore a patto che la situazione non cambi, e nella giornata di venerdì sapremo se il Trentino resterà zona gialla, oppure se rientrerà nelle fasce arancione o rossa".
Supermercati e negozi: ecco l'ordinanza
Come si legge nel testo, relativamente alla parte sull'attività commerciale, nei giorni di domenica, prefestivi e festivi sono adottate le seguenti limitazioni:
- nei giorni prefestivi (compresi i giorni di sabato), le medie strutture di vendita (limitatamente a quelle con superficie di vendita superiore a 250 metri quadrati, come risultante da autorizzazione commerciale o da SCIA) e le grandi strutture di vendita, sia con un esercizio unico, sia con più esercizi comunque collegati, ivi compresi i centri commerciali e le strutture equiparate, sono chiuse al pubblico, salvo che per il commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount alimentari, minimercati ed altri servizi non specializzati di alimenti vari, commercio al dettaglio di prodotti surgelati), commercio al dettaglio di prodotti alimentari e bevande in esercizi specializzati, le farmacie, le parafarmacie, i presidi sanitari, le tabaccherie e le edicole;
- nei giorni festivi (che non cadano di domenica) è vietato l’esercizio dell’attività commerciale, al chiuso o su area pubblica, salvo che per il commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount alimentari, minimercati ed altri servizi non specializzati di alimenti vari, commercio al dettaglio di prodotti surgelati), commercio al dettaglio di prodotti alimentari e bevande in esercizi specializzati, le farmacie, le parafarmacie, i presidi sanitari, le tabaccherie e le edicole; è altresì consentita la vendita di prodotti alimentari anche in forma ambulante; è fatta salva per tutti gli esercizi la consegna a domicilio di beni alimentari e non;
- in tutte le giornate di domenica, è vietato l’esercizio dell’attività commerciale, al chiuso o su area pubblica, salvo che per le farmacie, le parafarmacie, i presidi sanitari, le tabaccherie e le edicole; è fatta salva per tutti gli esercizi la consegna a domicilio di beni alimentari e non;