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Il Museo va in televisione con la serie "Il Castello"

L’ingresso sarà libero con Green pass e l’evento sarà trasmesso anche in streaming sul Canale You Tube della Fondazione Museo storico del Trentino

Come si racconta un museo in televisione? Mercoledì 24 novembre alle 18 al Museo della Guerra di Rovereto, si proverà a rispondere a questa domanda partendo dall’esperienza della docu-serie “Il Castello”, prodotta da Fondazione Museo storico del Trentino e dal Museo Storico Italiano della Guerra. All’appuntamento interverranno Giuseppe Giannotti, direttore di Rai Storia, Andrea Andreotti, regista della serie e Francesco Frizzera, direttore del Museo Storico Italiano della Guerra. A moderare l’incontro, Sara Zanatta, ricercatrice presso la Fondazione Museo storico del Trentino. L’ingresso sarà libero con Green pass (massimo 70 posti) e l’evento sarà trasmesso anche in streaming sul Canale You Tube della Fondazione Museo storico del Trentino.

Obiettivo della serata è discutere di come si comunica una storia museale, intrecciando punti di vista professionali differenti, e presentare la serie che racconta le persone e il lavoro del Museo della Guerra di Rovereto.

In occasione del centenario dalla sua inaugurazione, festeggiato proprio quest’anno, il Museo della Guerra, oltre a fare un bilancio della sua attività, si è interrogato su come sia cambiato il ruolo stesso dei musei e quali possano essere le nuove forme delle narrazione storica. L'impegno principale del Museo è infatti quello di costruire un racconto ricco e variegato all'interno delle sale, per garantire ai visitatori, di tutte le età e di diversa provenienza, un'esperienza completa e soddisfacente.

Negli ultimi anni, questo racconto si è articolato su più livelli: a fianco agli oggetti nelle vetrine e agli apparati informativi nelle sale, si sono aggiunti contenuti multimediali e una nuova audio guida, oltre ai tanti spunti di approfondimento presenti sui canali web e social. L'idea di una serie televisiva, condivisa con la Fondazione Museo storico del Trentino, nasce proprio dalla volontà di creare nuove forme di coinvolgimento del pubblico, attraverso uno strumento che non era ancora stato sperimentato. Grazie alle scelte del regista Andrea Andreotti, il focus del racconto passa dalle collezioni, che restano comunque il fulcro delle attività del Museo, alle persone che vi lavorano. Le sei puntate mostrano infatti il grande lavoro che sta dietro alle esposizioni, ai servizi e alle attività che il Museo offre ai visitatori, ma anche alla comunità locale e a quella digitale.

La Fondazione Museo storico del Trentino dal 2011 ha attivato il progetto History Lab, canale televisivo di storia e memoria che va in onda sul 602 del digitale terrestre e in streaming su hl.museostorico.it  In questo contesto sono state attivate numerose collaborazioni con altri enti ed istituzioni. Tra questi, importantissima è quella con il Museo storico italiano della Guerra di Rovereto che ha dato appunto vita alla serie “Il Castello”.

“Ogni puntata conduce nei luoghi che sono il vero cuore operativo e creativo del museo - spiega il regista Andrea Andreotti - e lo spettatore scopre che in realtà un museo moderno è un piccola galassia che si muove e vive anche al di fuori delle sue sale. Il museo è un luogo grande quanto le sue relazioni e la sua storia”.

Arricchita dalle interviste allo staff e ad alcuni collaboratori esterni, la serie è anche un viaggio nella storia della rocca che ospita una delle più antiche istituzioni italiane dedicate alla storia militare.

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