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Attualità San Giuseppe / Piazza di Fiera

Trento, nasce il Muro della gentilezza: 'l'armadio' dove lasciare abiti per chi è in difficoltà

“Se non ne hai bisogno lascialo. Se ne hai bisogno prendilo”, si legge sulla struttura, decorata dall'artista Senka Semak

Si chiama Muro della gentilezza ed è una struttura dove lasciare gli abiti che non si usano più per chi ne ha bisogno. L'iniziativa di solidarietà, già presente in diversi luoghi del mondo, incoraggia le persone a donare gli indumenti che possono essere utili a persone meno fortunate. A Trento l'armadio è stato posizionato in piazza Fiera, dove è possibile appendere i propri abiti usati da donare.

armadio gentilezza

(Il Muro della gentilezza)

Il Muro della gentilezza è stato anche decorato dall’artista Senka Semak. Duplice l'obiettivo dell'iniziativa: da una parte far sì che chi ha bisogno di un cappotto, di un vestito o di una giacca possa trovarne in buono stato facilmente; dall'altra veicolare un messaggio di condivisione, solidarietà sociale e di cura dell’altro o del meno fortunato.

“Se non ne hai bisogno lascialo. Se ne hai bisogno prendilo”, si legge sulla struttura. Chi ha indumenti in buone condizioni, che non utilizza più può appenderli in questo armadio pubblico, dove chi ne ha bisogno per difendersi dal freddo potrà prenderli senza naturalmente doverli restituire. 

Nell'ambito delle iniziative a favore dei senza fissa dimora, è stata organizzata anche la singolare protesta che venerdì 13 dicembre, in via Belenzani, ha visto alcuni attivisti dormire all'aperto sfidando temperature molto rigide, per chiedere più posti letto per le persone indigenti.
 

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