Mostra dell’agricoltura, la 75esima edizione è una "festa della ripartenza"
Il vicepresidente Tonina all’inaugurazione: "Auspichiamo che sia davvero un momento di ripresa, di fronte a due anni di pandemia e soprattutto di fronte alla guerra"
Si è aperta sabato 20 marzo la 75esima mostra dell'agricoltura. Una "festa della ripartenza" per il mondo agricolo e zootecnico trentino, le attività fieristiche e i cittadini. L'evento che tradizionalmente saluta la primavera in Trentino, è stato anche l’occasione per lanciare un messaggio positivo di fronte alla guerra in Ucraina. In primo luogo per le vittime e i profughi, per i quali si leva il forte auspicio di una rapida fine delle ostilità, ma anche per le criticità affrontate dagli operatori dell’agricoltura e della zootecnica sul territorio, a causa dei rincari di materie prime ed energia che la tensione internazionale non fa che aggravare. È il pensiero espresso da Mario Tonina, vicepresidente della Pat, che ha partecipato negli spazi di Trento Expo all’apertura dell’evento.
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"Questa mostra - ha detto Tonina - rappresenta l'augurio per un concreto ritorno alla normalità. Auspichiamo che sia davvero un momento di ripresa, di fronte a quello che è successo in questi ultimi due anni di pandemia e soprattutto di fronte a un conflitto che tutti ci auguriamo possa finire al più presto. Augurandoci che la diplomazia, la mediazione e il dialogo prevalgano su tutto il resto”.
Le eccellenze dell’agroalimentare trentino che sono in vetrina nella manifestazione “sono il frutto - ha continuato Tonina - del lavoro importante fatto dagli operatori del settore. Dobbiamo dire un grazie a tutta l’agricoltura trentina, perché quello che possiamo oggi ammirare negli stand riguarda soprattutto prodotti di alta qualità e grande eccellenza”.
Presenti, per sottolineare la valenza della manifestazione e la vicinanza tra istituzioni, società e operatori del settore, anche il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, il presidente dell’Apt Trento e monte Bondone Franco Bertagnolli e il direttore Matteo Agnolin, l’assessore comunale Roberto Stanchina, Mario Del Grosso Destreri, direttore generale della Fondazione Mach, Marisa Corradi, presidente dell’associazione Donne in campo Trentino, Diego Coller, presidente di Confagricoltura, Moira Donati, responsabile regionale di Coldiretti Donne Impresa, Stefano Albasini, presidente di Trentingrana Concast, Antonello Ferrari, vicepresidente della Federazione provinciale allevatori.
