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Attualità / Località Spini di Gardolo

Il vescovo dice messa tra i detenuti: “Il vero Natale è qui”

Monsignor Tisi ha celebrato l’eucarestia nel carcere di Spini di Gardolo. La direttrice: “La società si ricordi di chi, uscendo, vuole rifarsi una vita”

“Posso dire che qui è davvero Natale, perché in carcere, così come negli ospedali, siamo sicuri della presenza del Signore. Sogno per voi che possiate uscire e trovare chi vi porta nel cuore e al quale voi stessi possiate regalare la vita. La sofferenza maggiore è percepire che non hai nessuno a cui regalare la vita, questo è il vero carcere. Qui, invece, c’è molta più vita di quello che si pensa, anche perché spesso vi aiutate come nessuno sa fare”.

È con queste parole che l’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, si è rivolto ai detenuti, ma anche al personale di polizia penitenziaria e agli educatori durante la tradizionale messa di Natale al carcere di Spini di Gardolo.

E mentre l’arcivescovo ha promesso di tornare a celebrare messa in carcere durante la prossima Pasqua, la direttrice dell'istituto penitenziario, Anna Rita Nuzzacci, ha commentato: “Chiediamo una collettività più aperta che non si dimentichi del carcere solo per il fatto che non sta più al centro della città, ma soprattutto, ed è un appello che rivolgo in particolare alle imprese e ai piccoli artigiani, una collettività che possa offrire la possibilità, per chi esce dal carcere, di trovare un lavoro e rifarsi una vita”.

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