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Mattarella a Trento per il centenario di Chiara Lubich

Il presidente della Repubblica torna in Trentino per il centenario di nascita della fondatrice del Movimento dei Focolari

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella tornerà in Trentino. Il possimo 25 gennaio sarà a Cadine, per le celebrazioni legate al centenario della nascita di Chiara Lubich, la fondatrice del Movimento dei Focolari, gruppo di ispirazione cattolica che da Trento si estese in tutto il mondo. Porteranno le loro testimonianze i Lawrence Chong di Singapore e Stanislaw Lencz della Slovacchia, imprenditori; Amy Uelman, avvocato e docente universitario degli Stati Uniti; João Braz de Aviz, cardinale del Brasile; Arthur Ngoy e Florance Mwanabute, medici, della Repubblica Democratica del Congo ed Alberto Pacher, ex-sindaco di Trento.

Chi era Chiara Lubich

Chiara Lubich, nata a Trento il 22 gennaio del 1920 e morta a Rocca di Papa nel 2008, è oggi considerata una delle figure più rappresentative del dialogo interreligioso ed interculturale. Ha ricevuto, in vita, il Premio Unesco pe l'Edducazione alla Pace ed il Premio per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa, oltre a numerosi dottorati honoris causa in varie università di tutto il modo. Negli anni della Seconda Guerra Mondiale entra nel Terzo Ordine francescano e pronuncia il voto di castità nel novembre del 1943.

Nel Collegio dei Cappuccini di Trento Chiara Lubich si attiva per fornire ospitalità e conforto alle famiglie sfollate dopo i bombardamenti aerei, nasce l'idea del "focolare" attorno al quale riunire i dolori e le speranze di chi aveva perso tutto. Nel Dopoguerra il movimento di aiuto materiale e spirituale si diffonderà i tutta Europa ed in tutto il mondo. Nel 1959 in Primiero si riunirono oltre 10.000 persone di 27 nazionalità diverse.

Per tutta la vita Chiara Lubich fu mediatrice per la pace all'interno dei conflitti geo-politici del Dopoguerra, dall'Europa dell'est all'Africa, grazie ad un approccio mistico molto antico alle nuove idee di internazionalismo e convivenza dei popoli. "Se cammineremo in avanti in queste vie potremo dire davvero: ‘La mia notte non ha oscurità’, ma tutte le cose risplendono nella luce" questo il suo ultimo messaggio pubblico. Le esequie vennero celebrate nella basilica di San Paolo fuori le mura a Roma, con rappresentanti di tutte le religioni. Il 27 gennaio 2015, nella cattedrale di Frascati, ha avuto luogo l'apertura della sua Causa di beatificazione e canonizzazione con un messaggio di Papa Francesco che ne evidenzia le motivazioni: “far conoscere la vita e le opere di colei che, accogliendo l’invito del Signore, ha acceso per la Chiesa una nuova luce sul cammino verso l’unitá”.

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