Valdastico, il Patt in campo per ribadire il suo No
Manifestazione tra Spino e Rovereto contro l'estensione della A31: "La Provincia organizzi un referendum"
Il Partito autonomista trentino tirolese in piazza per dire No alla Valdastico, il progetto di estensione dell'autostrada A31 dal Veneto a Rovereto. La manifestazione è partita dalla frazione di Spino, nel Comune di Trambileno, davanti all'ingresso dell'acquedotto che rifornisce Rovereto e altri comuni della Vallagarina. La sorgente di Spino infatti, sostiene il Patt, sarebbe a rischio con la realizzazione dell'autostrada.
"Spino è un luogo simbolico - ha sottolineato il segretario della sezione di Rovereto Davide Gamberoni - perché è il crocevia di quattro territori, Vallarsa, Trambileno, Terragnolo e Rovereto, che hanno più volte espresso la loro contrarietà alla Valdastico. Una contrarietà della popolazione di cui si deve tenere conto perché Autonomia significa ascoltare i territori e non imporre le decisioni".
Ci sono anche altri motivi che hanno portato il Patt a ribadire la propria contrarietà al progetto Valdastico: "Il NO del Patt - ha ricordato il segretario politico Simone Marchiori - è storico ma mai ideologico. Tre sono i motivi di questa posizione, a partire dal rispetto ambientale: il Trentino è riconosciuto e apprezzato per l'ambiente, i paesaggi mozzafiato, l'aria e l'acqua pura. Le autostrade sono contro questa visione. Poi - continua Marchiori - nessuno è mai riuscito a dimostrare con dati e studi l'utilità dell'opera per il Trentino. La A31 è voluta solo dal Veneto, ma autonomia significa pensare prima al Trentino e non subire le decisioni altrui. Infine - conclude -, a chi dice 'abbiamo preso i voti possiamo fare la Valdastico' (posizione più volte espressa dalla maggioranza ndr) rispondiamo che i voti del 2018 non erano sulla Valdastico. Si abbia il coraggio di far esprimere le persone. La Provincia organizzi un referendum".
Il sit-in, alla presenza del presidende del Partito Franco Panizza e dei consiglieri provinciali Paola Demagri e Michele Dallapiccola, si è poi spostato davanti al Comune di Rovereto e sul lungo Leno.