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Liberi e libere di essere, lo slogan di Arcigay: "Non vogliamo mica la Luna"

Presentata la sesta edizione della manifestazione per i diritti LGBT a Trento. Così come per il Pride dell'anno scorso anche quest'anno non ci sarà il patrocinio provinciale

Cambia la Giunta, ma i rapporti tra Arcigay del Trentino e la Provincia rimangono gli stessi, anzi peggio. Così come l'anno scorso il Dolomiti Pride si svolse a Trento con il patrocinio delComune ma senza quello della Provincia, allora guidata da Ugo Rossi, quest'anno la mannifestazione "Liberi e Libere di Essere" avrà il sigillo comunale, mentre con la Giunta Fugatti è gelo totale.

Il Pride dell'anno scorso fu un eveto eccezionale, la manifestazione "Liberi e Libere di Essere", invece, si svolge da sei anni a Trento e quest'anno celebra anche un anniversario importante: i 25 anni di Arcigay del Trentino. Il programma è stato presentato a Palazzo Geremia, sede del Comune di Trento, e prevede incontri, momenti di approfondimento e di festa, con tanti ospiti. L'intera manifestazione è ispirata ai 50 anni dello sbarco sulla Luna, avento al quale fa riferimento lo slogan, significativo: "Non vogliamo mica la Luna!".

"Grandi conquiste per tutti e tutte noi, apici di una storia di lì in divenire e i cui echi possiamo ascoltare ancora oggi -   ha detto il presidente Lorenzo De Preto - Comprenderemo lo stato di salute del movimento #LGBT+ italiano, confrontandoci anche per capirne l'orizzonte futuro. Proprio "confronto" è una delle parole chiave per descrivere il modo in cui Arcigay del Trentino vuole relazionarsi sul territorio. Non chiudendoci come chi evita il confronto, ma consapevoli che è dall'incontro e l'inclusione fra le diversità che tutti e tutte possiamo fare un passo avanti nella direzione di quei diritti che rivendichiamo a gran voce."

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