Mafia in Trentino: "Attenzione agli investimenti sul fotovoltaico"

"Ci sono investimenti sul fotovoltaico che lasciano perplessi. Infatti, dove ci sono finanziamenti pubblici, le mafie sono sempre attente". Sono le parole pronunciate da Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere - la cosiddetta Commissione antimafia - in vista oggi, lunedì 9 maggio, in Trentino Alto Adige.

Questa mattina la Commissione è stata a Bolzano per audire il commissario del governo del capoluogo altoatesino, il questore di Bolzano, il comandante provinciale dell'arma dei carabinieri e della guardia di finanza, nonché il direttore dell'agenzia delle dogane. Poi l'arrivo a Trento dove nel pomeriggio e per tutta la giornata di domani ascolterà le autorità trentine, ma anche consiglieri provinciali, i rappresentanti del mondo dell'imprenditoria, giornalisti, esponenti del mondo accademico, l'associazione Libera.

"In passato si intimidiva per estorcere - ha detto Morra -, oggi invece spesso si corrompe per ottenere indebitamente fondi pubblici, non importa se nazionali o europei". Per quanto riguarda l'Alto Adige, poi, l'attenzione è concentrata sul traffico di stupefacenti: "Il core business della 'ndrangheta è la cocaina, sulla quale ha una posizione monopolistica e di certo anche l'Alto Adige è interessato da questo fenomeno".