rotate-mobile
Attualità

Il trasferimento di M57 finisce in consiglio provinciale

Interrogazione della consigliera Lucia Coppola: "Gli orsi negli zoo sfruttati come animali da baraccone"

Non si fermano le polemiche dopo la decisione della giunta di trasferire l'orso M57 in Ungheria. Il caso arriva in consiglio provinciale, con un'interrogazione presentata dalla consigliera Lucia Coppola.

L'orso, riporta la Coppola, è stato trasferito in un parco che dal 2009 ha ricevuto lo stato di zoo. In questo parco vivono oltre ad un trentina di orsi anche leoni, linci, lama, maiali. Il parco è esteso 5,5 ettari e gli orsi occupano 3,5 ettari.

Secondo l'esponente dei Verdi, "la provincia avrebbe dovuto fare una nuova valutazione sulla pericolosità per l'uomo dell'orso in questione ed eventualmente disporne la liberazione, seppur controbilanciata dall'applicazione di un radiocollare all'animale, tecnica già adottata per altri esemplari".

M57, che ha quasi 4 anni, era detenuto presso il Casteller dall’agosto 2020 in quanto ritenuto eccessivamente confidente. Quanto accaduto, continua la Coppola, rappresenta "un altro capitolo dell’ennesimo fallimento della Provincia nella gestione degli orsi. Ha rinunciato infatti ad elaborare un piano specifico di convivenza puntando direttamente alla traslocazione e captivazione permanente. Più comodo, meno impegnativo".

"La Provincia - conclude la consigliera - ha preferito liberarsi dei due orsi mandandoli in uno zoo, dove saranno sfruttati come animali da baraccone, negando loro la dignità di animali che devono essere protetti e tutelati".

L'interrogazione

Interrogo il Presidente della Provincia per sapere:

1. se la Provincia ha effettuato, come stabilito dal Consiglio di Stato, una valutazione sulla pericolosità per l'uomo dell'orso M57 e se fosse praticabile la sua liberazione con radio collare;

2. in caso di risposta affermativa si chiede di conoscere i termini della valutazione effettuata e in caso di risposta negativa se ne chiede la motivazione;

3. la motivazione per la quale non è stato annunciato preventivamente il trasferimento dell’orso M57 in Ungheria, così come non era stato fatto per l’orsa DJ3 trasferita in Germania;

4. la motivazione per la quale non si è cercato un confronto con le associazioni che si occupano della protezione degli animali prima di provvedere al trasferimento;

5. se convenga che il progetto Life Ursus è nato con l’obiettivo di tutelare gli animali e non certo di detenerli in spazi vergognosi, non dignitosi per una specie che deve essere protetta e tutelata;

6. se ritenga che rinchiudere un animale selvatico in uno zoo sia una opzione migliore che detenerlo al Casteller;

7. se non ritenga che la detenzione di un animale selvatico in uno zoo contempli il reato di conculcazione e maltrattamento perché contrario alla natura ursina;

8. il costo del trasferimento e chi lo sostiene.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il trasferimento di M57 finisce in consiglio provinciale

TrentoToday è in caricamento