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Lunedì la ripartenza della scuola con il nodo autobus. I sindacati: "Più personale per controlli a bordo"

Corse piene fino all'80% per rispettare le norme anti contagio. La Pat pronta ad accordi con società private per garantire corse extra

Riparte lunedì 13 settembre la scuola in Trentino. Tra i tanti aspetti da tenere sotto controllo c'è anche quello del trasporto degli studenti che cominceranno a muoversi. Il limite della capienza è fissato all'80%, e la Pat ha ribadito più volte che saranno garantite delle corse extra grazie anche ad accordi ad hoc con delle società private. Il tutto, ovviamente, per cercare di limitare il più possibile il contagio tra chi da lunedì utilizzerà quotidianamente i mezzi.

In una nota congiunta, i sindacati esprimono dubbi soprattutto per quanto riguarda il personale a disposizione. "Per consentire il funzionamento del trasporto pubblico locale e garantire le misure di distanziamento la Pat ha annunciato che verrà potenziato il numero di mezzi, anche ricorrendo al mercato privato. Una scelta condivisibile, ma non sufficiente a risolvere tutte le criticità che restano ancora sul tavolo" scrivono le sigle.

Secondo Stefano Montani e Franco Pinna di Filt Cgil, Massimo Mazzurana di Fit Cisl, Nicola Petrolli di Uiltrasporti e Paolo Saltori di Faisa, "il nodo vero è quello dei controlli. Per quanto ci riguarda siamo contrari all’utilizzo degli autisti per i controlli a bordo. Dunque va assicurato più personale a bordo, ma dubitiamo che questo sia compatibile con l’attuale dotazione organica di Trentino trasporti".

I sindacati restano convinti inoltre che i controlli e la gestione degli accessi sui mezzi, soprattutto sulle corse urbane, vada fatto prevalentemente a terra con personale specifico: "Ad oggi non conosciamo ancora come Trentino trasporti intende gestire l’organizzazione del servizio - prosegue la nota -, ma quel che è certo è che a livello nazionale sono state stanziati oltre 600 milioni di euro per adeguare il trasporto pubblico locale, ci aspettiamo che anche la Provincia si muova in questa direzione per migliorare e rendere più adeguato il servizio".

"Bisogna continuare a garantire tutte le misure per ridurre il rischio contagio e tutelare la salute degli autisti" concludono le sigle.

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